Venezia De Sica - Sezione Non Competitiva
40. Mostra Internazionale del Cinema (1983)
Titolo Biennale | FAVORITI E VINCENTI |
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Anno | 1983 |
Regia | Salvatore Maira |
Sceneggiatura | Salvatore Maira, Massimo Franciosa |
Soggetto | Salvatore Maira |
Fotografia | Gianlorenzo Battaglia |
Musica | Alfredo Muschietti |
Interpreti | Carlo Mammuccari, Loris Bazzocchi, Andrea Azzarito, Salvatore Billa, Angelo Pellegrino, Lorella Morlotti |
Nazionalità | Italia |
Lingua | Italiano |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 100 minuti, 35 mm |
Montaggio | Alfredo Muschietti |
Scenografia | Joseph Teichner |
Costumi | Elvira de Luca |
Produzione | Fidelio Film |
Sinossi: Pur avendo già superato i venticinque anni, Michele è ancora un adolescente che preferisce il sogno al progetto. Il sogno di una grossa vincita alle corse dei cavalli dove brucia non solo i suoi magri introiti di lavapiatti saltuario, ma anche i proventi di piccoli furti e truffe, anch’esse saltuarie. Il sogno di un amore ’antico’ con Fatima, una giovane ragazza di colore; il sogno di diventare come Loy, un cinquantenne ricco e mellifluo che ha conosciuto nell’ambiente dell’ ippodromo e che ai suoi occhi rappresenta il massimo della riuscita sociale in quel mondo. Questi sogni subiscono di tanto in tanto la censura di Saverio, fratello maggiore di Michele, agente di polizia, il quale pur rappresentando, in un certo modo, l’ aspetto meschino e tedioso dell’ orizzonte piccolo borghese, è nello stesso tempo l’unico elemento concreto che lega ancora Michele al suo mondo d’origine, al Sud, alla nostalgia di una mitica unità che l’emigrazione ha violentemente ferito. E sarà proprio questa radice sepolta, ma ancora viva, che riuscirà a fermare Michele un attimo prima di diventare un killer manovrato da Loy. |
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