La Notte di Officina
Mostra Internazionale del Cinema (1979)
Titolo Biennale | AMMAZZARE IL TEMPO |
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Tit. distrib. ital. | AMMAZZARE IL TEMPO |
Anno | 1979 |
Regia | Mimmo Rafele |
Sceneggiatura | Lidia Ravera, Mimmo Rafele, Enzo Ungari |
Soggetto | Lidia Ravera |
Fotografia | Danilo Desideri |
Musica | Enrico Rava |
Interpreti | Stefania Casini, Paola Morra, Flavio Bucci, Fabio Garriba, Angelo Infanti |
Nazionalità | Italia |
Lingua | Italiano |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 90 minuti |
Montaggio | Gabriella Cristiani |
Scenografia | Guido De Laurentis |
Costumi | Guido De Laurentis |
Produzione | Delia Film |
Sinossi: Il film cerca di cogliere il delicato e doloroso passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Questo doppio invecchiamento, biologico e storico, viene messo a fuoco oltre che su Sara, la protagonista, anche su altri personaggi, anch'essi, in diversa misura, testimoni e vittime di questa lacerante condizione. Come Igor, con cui Sara ha un rapporto forzatamente adulto, che tenta di nascondere la sua insicurezza dietro un cumulo di artificiose certezze razionali, o come Paolo, l'ex marito di Sara, che, al contrario, fa del fallimento delle sue generose velleità adolescenziali il contenuto stesso della sua esistenza. Baby Anna, sconcertante nella sua assoluta corporeità ha la funzione di provocare in Sara quel momento intenso e dolorosissimo di vertigine che prelude alla maturità. |
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