Venezia 67. - In Concorso
67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (2010)
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (2010)
Titolo Biennale | LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI |
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Tit. distrib. ital. | LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI |
Anno | 2010 |
Regia | Saverio Costanzo |
Sceneggiatura | Saverio Costanzo, Paolo Giordano |
Soggetto | Paolo Giordano |
Fotografia | Fabio Cianchetti |
Musica | Mike Patton |
Interpreti | Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Filippo Timi, Isabella Rossellini, Maurizio Donadoni, Martina Albano, Arianna Nastro, Tommaso Neri, Vittorio Lomartire, Aurora Ruffino, Giorgia Pizzio, Roberto Sbaratto, Giorgia Senesi |
Nazionalità | Italia |
Lingua | Italiano |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 118 minuti, 35 mm |
Montaggio | Francesca Calvelli |
Scenografia | Antonello Geleng |
Costumi | Antonella Cannarozzi |
Distribuzione internazionale | Le Pacte |
Distribuzione italiana | Medusa Film |
Sinossi: I numeri primi sono divisibili solo per uno o per se stessi, sono numeri solitari e incomprensibili. Alice e Mattia sono dei "primi", perseguitati da condizioni difficili che li hanno segnati fin dall'infanzia. Quando si incontrano, adolescenti, nei corridoi della scuola si riconoscono. Crescendo tra i due nasce una speciale amicizia, fino a che Mattia, laureatosi in fisica, non decide di accettare un posto di lavoro all'estero. I due così si separano per molti anni, e sarà una sequenza di eventi a farli rincontrare, questo riporterà alla luce tutta una serie di emozioni mai confessate e costringere Alice e Mattia ad affrontare una domanda, se due numeri primi possono trovare un modo per stare insieme. |
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