Fuori Concorso
19. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1958)
Traduzione | SOLITUDINE |
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Titolo Biennale | SOLEDAD |
Tit. distrib. ital. | SOLEDAD |
Anno | 1958 |
Regia | Mario Craveri, Enrico Gras |
Sceneggiatura | Mario Craveri, Ennio De Concini, Enrico Gras, Vicente Escrivá, Antonio Navarro Linares, Ugo Guerra |
Soggetto | Vicente Escrivá |
Fotografia | Giovanni Raffaldi, Franco Bernetti |
Musica | Angelo Francesco Lavagnino |
Interpreti | Fernando Fernán Gómez, Germán Cobos, Pilar Cansino |
Nazionalità | Italia, Spagna |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 92 minuti |
Montaggio | Mario Serandrei |
Produzione | Lux Film, Aspa Producciones Cinematograficas |
Sinossi: E' la storia di due giovani innamorati andalusi, Manuel e Soledad, separati dalle vicende della vita ma destinati a riunirsi grazie alla forza del loro amore. Soledad va sposa ad un uomo che non ama e Manuel, per dimenticarla, lascia la città. Col suo carro di stoffe e di mantiglie Manuel percorre le strade dell’Andalusia. Durante una sosta nelle terre dei gitani Manuel incontra Paco, un picaresco giramondo che vende le trecce carpite alle fanciulle con promesse d'amore. Neppure l’amicizia di questo singolare personaggio riesce però a cancellare in Manuel il ricordo di Soledad, che il suo amore cerca in ogni immagine, ogni festa, ogni rito dell’Andalusia. Spinto da Paco, si fidanza con un’altra donna. Durante la festa nuziale, però, la rottura della brocca suona come presagio infausto. Manuel fugge abbandonando anche Paco. Ad un pellegrinaggio incontra Soledad, il cui marito è scomparso poco dopo le nozze e da tutti ritenuto morto. I due giovani si amano sempre, ma non potranno unirsi finché la morte del marito di Soledad non sarà dimostrata. |
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