11. Mostra Internazionale del Film Documentario, Scientifico, Culturale e Ricreativo - Film ricreativi e di fantasia
21. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1960)
Pellicola in archivio
Sequenza dal film (2,12 MB, formato WMV)
Traduzione | FAVOLE DI ESOPO |
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Titolo Biennale | AESOP'S FABLES |
Anno | 1960 |
Regia | Kazihiro Watanabe |
Fotografia | Takeshi Terayama |
Musica | Koji Taku, Juko Imai |
Nazionalità | Giappone |
Lingua | Jaruára |
Dati tecnici | Mediometraggio, Bianco e Nero, 26 minuti, sonoro magnetico, 35 mm |
Sinossi: La formica e il piccione. C'era una volta una formica che viveva nel profondo bosco una vita felice e operosa. Ma un giorno, mentre volava sulla schiena di una libellula, cadde in uno stagno e stava per annegare se un piccione non fosse venuto in suo aiuto con una foglia. Il giorno seguente giunge nel bosco un cacciatore e proprio mentre sta mirando al piccione la formica lo punge al ginocchio facendogli sbagliare la mira. - Il vento del Nord e il sole. Il vento del Nord e il sole litigano continuamente vantando le forze reciproche e finalmente decidono di fare una gara: vincerà chi riuscirà a togliere la giacca ad un viandante sulla terra. Prima prova il vento e soffia sempre più forte, ma con il risultato che il viandante si stringe ancor più nella giacca. Poi tocca al sole, che comincia ad espandere i suoi caldi raggi, sempre più brillanti e più caldi finchè l'uomo si toglie non solo la giacca ma anche la sciarpa e il cappello, e vince così la gara. - Il topo di campagna e il topo di città. Il topo di campagna riceve l'invito da un cugino di recarsi in visita in città, con promesse di grandi divertimenti, e il topo di campagna decide di accettare. Al suo arrivo viene introdotto in una sala da pranzo deserta e qui i due mangiano assieme una gran quantità di cose buone. Ma improvvisamente appare un uomo e i due topi debbono scappare a nascondersi in un buco nel muro. Poco dopo compare un pericolo ancor maggiore nella forma di un grosso gatto che li fissa con occhi freddi e avidi. Riescono a fuggire, ma dopo tante paure il topo di campagna decide che gli conviene ritirarsi nella quiete della sua solita vita. |
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