Venezia 47
47. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1990)
ROSENCRATZ E GUILDESTERN SONO MORTI
ROSENCRATZ E GUILDESTERN SONO MORTI
ROSENCRANTZ GUILDENSTERN SONO MORTI
ROSENCRANTZ GUILDENSTERN SONO MORTI
ROSENCRANTZ GUILDENSTERN SONO MORTI
Pellicola in archivio
Sequenza dal film (2,58 MB, formato WMV)
Traduzione | ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI |
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Titolo Biennale | ROSENCRANTZ AND GUILDENSTERN ARE DEAD |
Tit. distrib. ital. | ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI |
Anno | 1990 |
Regia | Tom Stoppard |
Sceneggiatura | Tom Stoppard |
Soggetto | Tom Stoppard |
Fotografia | Peter Biziou |
Aiuto regia | Bill Westley, Zoran Budak |
Musica | Stanley Myers |
Interpreti | Gary Oldman, Tim Roth, Richard Dreyfuss, Livio Badurina, Joanna Roth, Iain Glen, Donald Sumpter, Joanna Miles, Ljubo Zecevic, Ian Richardson, Sven Medvesek, Vili Matula, John (I) Burgess |
Nazionalità | Stati Uniti D'America |
Lingua | Inglese |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 117 minuti, 35 mm |
Montaggio | Nicolas Gaster |
Produzione | Brandenberg International Ltd |
Distribuzione | Odyssey Distribution Ltd |
Sinossi: Rosencrantz e Guildenstern, amici del principe Hamlet, sono convocati misteriosamente alla corte del re di Danimarca. Lungo il cammino si verificano eventi prodigiosi: una moneta lanciata in aria, ad esemipo, segna per centocinquanta volte testa. A un certo punto si imbattono nel capocomico, anch'egli in viaggio verso Elsinore con la sua compagnia di attori; l'incontro si rivela quanto mai strano e inquietante. Giunti al castello, Rosencrantz e Guildenstern, una specie di Stanlio e Ollio shakespeariani, hanno modo di vedere il loro amico Hamlet all'inseguimento perenne di Ophelia. E' proprio per far luce su questo comportamento inconsulto che i due sono stati convocati dalla regina Gertrude, madre di Hamlet, e da Claudius, suo zio e patrigno. I due amici iniziano a tenerlo d'occhio, ma Hamlet non solo si dimostra cordiale, ma fa anche comprendere loro che la sua pazzia è ampiamente simulata. Rosencrantz e Guildenstern scoprono che il capocomico, giunto anch'egli a Elsinore, è un mago, maestro nel mescolare realtà e illusione; il dramma che sta per rappresentare dinanzi al re e alla regina è L'assassinio di Gonzago che, rimaneggiato in alcune sue parti da Hamlet, si trasforma in un atto di accusa contro lo zio fratricida e usurpatore che il principe spera in tal modo di smascherare pubblicamente. Claudius, sentendosi gravemente minacciato, persuade Rosencrantz e Guiòdenstern a imbarcare Hamlet su una nave diretta verso l'Inghilterra. In mare i due scoprono che la lettera che devono consegnare al re da parte di Claudius contiene la richiesta di uccidere Hamlet, che invece riesce a fuggire dopo aver sostituito nella condanna a morte i nomi di Rosencrantz e Guildenstern al proprio...La fortuna sembra aver decisamente voltato le spalle ai due malcapitati. |
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