Finestra sulle Immagini - Lungometraggi
52. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1995)
Titolo Biennale | LO ZIO DI BROOKLYN |
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Tit. distrib. ital. | LO ZIO DI BROOKLYN |
Anno | 1995 |
Regia | Daniele Ciprì, Franco Maresco |
Sceneggiatura | Daniele Ciprì, Franco Maresco |
Soggetto | Daniele Ciprì, Franco Maresco |
Fotografia | Luca Bigazzi |
Musica | Joseph Vitale |
Interpreti | Pippo Agusta, Antonino Bruno, Rosario Carollo, Salvatore Gattuso, Pietro Giordano, Natale Lauria, Giovanni Lo Giudice, Gaspare Marchione, Marcello Miranda, Giuseppe Paviglianiti, Francesco Tirone, Pietro Rizzo, Giuseppe (I) Di Stefano, Ernesto Gattuso |
Nazionalità | Italia |
Lingua | Italiano |
Dati tecnici | Lungometraggio, Bianco e Nero, 98 minuti, 35 mm |
Montaggio | Jacopo Quadri |
Scenografia | Enzo Venezia |
Costumi | Enzo Venezia |
Produzione | Digital Film |
Distribuzione | Filmauro |
Sinossi: La famiglia Gemelli è composta dal padre Gaetano con i tre figli e il nipote, paraplegico e un pò folle. Vivono nella più totale indigenza in una Palermo postmoderna dove sembra sia avvenuta la fine del mondo. Tornando dal funerale del padre, i tre fratelli incontrano due nani, boss mafiosi, che annunciano loro di dover ospitare e nascondere per qualche giorno un misterioso personaggio, lo zio di Brooklyn, che "viene da molto lontano". Ovviamente, la famiglia Gemelli non può rifiutare questa "cortesia" e l'ospite arriva quindi in casa loro. Passano i giorni senza che nessuno venga a prendersi lo zio di Brooklyn che non mangia, non dorme e non parla. |
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