Venezia 47 - Fuori Concorso
47. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1990)
Titolo Biennale | ROMEO - JULIET |
---|---|
Anno | 1990 |
Regia | Armando Acosta, Maggie Smith |
Soggetto | William Shakespeare |
Voce | Ben Kingsley, Vanessa Redgrave, Robert Powell, Francesca Annis, John Hurt, Victor Spinetti |
Nazionalità | Belgio |
Lingua | Inglese |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 130 minuti, 35 mm |
Montaggio | Armando Acosta, Jan Reniers |
Scenografia | Mieke Joosten, Magda Vermevien, Johannes Schamps |
Produzione | PH Consulting |
Distribuzione | Loeb & Loeb |
Sinossi: Il film è un balletto musical-visivo ove l'essenza poetica dell'opera shakespeariana viene adattata alla musica di Prokof'ev. L'interpretazione di questa danza sensuale ed elegante è affidata ad un cast composto da gatti di ogni nazionalità: dalla sofisticata gattina turca che interpreta Juliet, ai gatti randagi delle strade di New York. Questi felini non parlano, la grande forza dei dialoghi e dei monologhishakespeariani è resa dalle voci interiori, le voci della loro coscienza. Il film si presenta come un tranquillo viaggioche conduce gli spettatori da uno stato d'animo all'altro, attraverso esperienze,atmosfere e luoghi diversi, dal Vecchio al Nuovo Mondo. I due innamorati non si incontrano infatti durante la festa data nello splendido castello dei Capuleti, ma nel ripostiglio di un cirdo a Coney Island. La scena del balcone si svolge invece in cima al Cyclone, le famose montagne russe. Romeo e Juliet scoprono l'amore, la vita, il sentimento manifestato attraverso la fantasia e il movimento, la lotta per difendere l'amore mentre imperversano tra le famiglie rivali quelle discordie che sfoceranno inevitabilmente alla tragedia. |
la Biennale di Venezia © 2006 tutti i contenuti sono coperti da copyright