Panorama Italiano
50. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1993)
Titolo Biennale | CONDANNATO A NOZZE |
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Tit. distrib. ital. | CONDANNATO A NOZZE |
Anno | 1993 |
Regia | Giuseppe Piccioni |
Sceneggiatura | Franco Bernini, Fabrizio Bettelli, Giuseppe Piccioni |
Fotografia | Roberto Meddi |
Musica | Antonio Di Pofi |
Aiuto regia | Riccardo Cannone |
Interpreti | Sergio Rubini, Margherita Buy, Valeria Bruni Tedeschi, Asia Argento, Patrizia Piccinini, Olivia Gozzano, Stefano Abbati |
Nazionalità | Italia |
Lingua | Italiano |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 110 minuti, 35 mm |
Montaggio | Esmeralda Calabria |
Scenografia | Lorenzo Baraldi |
Costumi | Marina Campanale |
Produzione | Penta Film, Esterno Mediterraneo Film |
Distribuzione | Penta |
Sinossi: Roberto è combattuto tra due desideri contrapposti: la fedeltà eterna ad una sola donna (Sandra, la sua compagna) e quello di seguire l'istinto che lo porta a corteggiare ogni altra donna che incontra. Il desiderio di Roberto di avere due vite è talmente profondo che, alla fine, diventa realtà. In ognuna della due vite Roberto conduce la propria esperienza fino all'estremo limite. Il primo Roberto si sposa con Sandra, la fedeltà è la sua regola, una regola che impone, con le buone o con le cattive, a tutti quelli che conosce, si attiene fino all'ossessione a questa sua morale, fino a diventare insopportabile nel tentativo di convertire gli altri a una sorta di religione della responsabilità e della colpa. Il secondo Roberto, dapprima con Gloria, poi con qualsiasi altra donna gli capiti, si abbandona ad un crescendo di avventure contrassegnate da un'assoluta mancanza di scrupoli. Entrambi seguono la propria strada con estrema coerenza e altrettanta intolleranza, incuranti dei danni che provocano a loro stessi e agli altri. Sono entrambi diventati degli estremisti e un giorno entrano fatalmente in rotta di collisione.. |
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