Settimana Internazionale della Critica
47. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1990)
Titolo Biennale | LA STAZIONE |
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Tit. distrib. ital. | LA STAZIONE |
Anno | 1990 |
Regia | Sergio Rubini |
Sceneggiatura | Umberto Marino, Filippo Ascione, Sergio Rubini |
Soggetto | Umberto Marino |
Fotografia | Alessio Gelsini Torresi |
Interpreti | Sergio Rubini, Margherita Buy, Ennio Fantastichini |
Nazionalità | Italia |
Lingua | Italiano |
Dati tecnici | Lungometraggio, Colore, 93 minuti, 35 mm |
Montaggio | Angelo Nicolini |
Scenografia | Carolina Ferrara, Luca Gobbi |
Costumi | Carolina Ferrara, Luca Gobbi |
Produzione | Fandango |
Distribuzione | Academy |
Sinossi: Domenico è il capostazione di una piccola stazione del sud ed è addetto al turno di notte. Sotto il suo aspetto dimesso e poco brillante si nascondono singolari passioni: un amore per la lingua tedesca, na predilezione per la statistica. Domenico cronometra ogni fenomeno della vita quotidiana: quanto ci mette la macchinetta a fare il caffè, in quanto tempo si consuma un pezzo di legno nella stufa, ecc. Ma la notte che Domenico si accinge a passare non sarà come le altre. In una grande villa nei pressi della stazione è in corso una festa, un mondo distante anni luce da quello di Domenico. Una ragazza bionda, in abito da sera, irrompe nell'ufficio della stazione. E' bella, spaventata e vuole lasciare al più presto quel posto. Ma il primo treno è alle sei del mattino. Non resta che aspettare. Arriva Danilo, il suo fidanzato arrogante e arrivista. Vuole riportarla alla festa. Flavia si rifiuta di seguirlo per sottrarsi a un losco affare da lui escogitato, Danilo infuriato torna alla villa. Domenico e Flavia restano soli. Pian piano tra i due cresce la complicità. Ritorna Danilo visibilmente alterato. Maltratta Flavia e vuole costringerla a seguirlo. Domenico reagisce, con uno stratagemma si libera di Danilo e si barrica nell'ufficio con Flavia. Torna la quiete, manca poco all'arrivo del treno. Uniti dall'imprevista avventura, i due attendono al buio. Domenico confessa a Flavia, con tortuosi giri di parole, il suo amore; anche lei è sempre più attratta da lui ma Danilo irrompe nuovamente, a sorpresa, e si lancia su Domenico con furia omicida. Questi però ha la meglio, conosce troppo bene la sua tana per soccombere proprio lì. Flavia ora è davvero affascinata da quel piccolo uomo, non sa che fare, ma il treno sta per arrivare e Domenico, che è consapevole di dover rinunciare ad un amore impossibile, la convice a partire. |
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