Altra voce altro spazio
57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea : Altra Voce Altro Spazio (2013)
Anno | 1967 |
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Sinossi: «Sequenza VI per viola, scritta per un interprete moderno nel senso più ampio e responsabile del termine, è un lavoro di grande difficoltà (un omaggio indiretto e forse un po’ sgarbato ai Capricci paganiniani) che ripete, sviluppa e trasforma di continuo la stessa sequenza armonica di base. È uno studio formale sulla ripetizione, sul rapporto fra moduli ripetuti frequentemente e altri che appaiono una volta sola. In anni successivi, Sequenza VI è anche diventata una sorta di calco per altri lavori quali Chemins II (per viola e nove strumenti) e Chemins III (per viola e orchestra); essi sviluppano ulteriormente i caratteri armonici e le articolazioni significative del pezzo originario lasciando intatta la parte del solista. Si può quindi considerare Sequenza VI come l’elemento centrale di un’idea a tre facce. Sequenza VI è stata scritta nel 1967 per Walter Trampler». Così Berio descrive Sequenza VI, dove forza le tradizionali risorse tecniche ed espressive della viola in una prova di resistenza e vigore anche polifonico (soltanto verso la fine compare una melodia lirica) lasciando comunque all’interprete la risoluzione di qualche indeterminatezza della scrittura. | |
Durata | 12 minuti |
Organico | Per viola |
Esecuzioni | 08/10/2013: 15:00 (Ca’ Giustinian - Sala delle Colonne) |
Composizione | Luciano Berio |
Viola | Christophe Desjardins |
Suoni | Grame - Christophe Lebreton regia del suono |
Progettazione strumenti | Ircam - Serge Lemouton realizzazione informatica |
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