Scheda film

Mortu Nega

Partecipazioni

Titolo Biennale
Mortu Nega
Titolo Originale
Mortu Nega
Tit. Distr. Ita.
Mortu Nega
Anno
1988
Nazionalità
Guinea-Bissau
Lingua
Portoghese
Upper Guinea Crioulo
Dati tecnici
Colore
16 mm gonfiato a 35 mm
85 minuti
Genere
Drammatico
Montaggio
Christiane Lack
1973. Diminga, una donna guineiana di trent’anni, vuole raggiungere il marito Sako, da tempo al fronte, impegnato nella guerra di liberazione. Marciando nella savana al seguito di una colonna di partigiani, la donna scopre la rovina e la desolazione in cui versa il suo paese dopo tanti anni di occupazione coloniale portoghese. Giorni di tristezza: nel paesaggio, la morte è iscritta ovunque... Giorni di speranza, anche: si sente che la guerra sta per finire e la liberazione e imminente. Al campo, Diminga e Sako hanno appena il tempo di ritrovarsi. La situazione precipita. Come estremo tentativo di minare l'unità e il morale del movimento di liberazione, il nemico ne ha fatto assassinare il leader carismatico, Amilcar Cabral. La collera esplode in tutta la Guinea: il popolo si solleva; Sako e i suoi compagni assalgono le ultime roccaforti portoghesi. È la fine della guerra. Ma la fine della guerra non è ancora la pace. Sako deve restare al campo per qualche mese ancora. La donna si incammina per far ritorno al villaggio. Aveva visto un paese in lotta, scopre ora un paese che impara a vivere in pace. Di quanto tempo hanno bisogno un uomo e una donna per essere realmente liberi? 1977. La pace non è la fine della guerra. C’è gioia, allegria al villaggio di Diminga. C’è anche qualche crisi di rabbia, qualche lacrima. La siccità si abbatte sul paese come una nuova fatalità. Bisogna lottare ancora per ottenere frutti dalla terra che oggi non dà più nulla. La luce è dura. Tutto sembra fisso, immobile. Sako è ammalato. Allora Diminga implora gli antichi dei…