Scheda film

Hanna K.

Partecipazioni

Titolo Biennale
Hanna K.
Titolo Originale
Hanna K.
Tit. Distr. Eng.
Hanna K.
Anno
1983
Nazionalità
Francia
Lingua
Inglese
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
108 minuti
Genere
Drammatico
Montaggio
François Bonnot
Scenografia
Pierre Guffroy
Costumi
Hedith Vesperini
Hanna Kaufman, 35 anni, ebrea di origine polacca, nata negli Stati Uniti, cittadinanza Francese per via del suo matrimonio con Victor Bonnet, ha scelto di divenire israeliana. E decide di lasciare Victor per seguire in Israele, in un kibbutz, un poeta che si stanca ben presto di lei, d’Israele, o forse di tutti e due. Hanna allora va ad abitare a Gerusalemme, e lì porta a termine gli studi di legge iniziati prima del matrimonio. Hanna, che lavora nello studio legale del professor Leventhal, si vede assegnare d’ufficio - senza dubbio dal suo amante, il procuratore generale Joshua Herzog - la difesa di Selim Bakri, arrestato per immigrazione clandestina in Israele. Il processo si risolve ben presto nell’espulsione di Selim. Separata, ma non ancora divorziata da Victor, Hanna resta incinta di Joshua. Un “incidente” . In preda all’angoscia chiama in soccorso Victor, che ancora innamorato di lei, arriva con il primo aereo, proprio nel momento in cui un “vero ”cliente si rivolge ad Hanna. Si tratta ancora di Selim, arrestato di nuovo. Questa volta però ha 2.000 dollari con cui pagare la sua parcella, e un dossier contenente tutti i titoli di proprietà relativi alla casa che reclama da anni - anche con raccomandate con avviso di ricevimento, e che diventa la ragione confessata dei suoi reiterati ingressi illegali in Israele. Assieme a Victor, Hanna parte alla ricerca di Koufar Romaneh, villaggio scomparso ribattezzato Kfar Rimon, e della casa di Selim, trasformata in museo. Hanna, che ha assunto la difesa di Selim, per inesperienza ma soprattutto a causa della sua sensibilità e della sua sincerità travalica il problema specifico di Selim per arrivare a toccare, anche e senza volerlo coscientemente, ma solo in modo confuso ed indistinto, il nodo generale del problema: quello dei palestinesi in Israele. Victor osserva tutto ciò con occhio condiscendente: il problema di Selim, la gelosia di Joshua, gli sforzi di Hanna per conquistarsi l’ indipendenza. .. l’ unica cosa che lo riguarda è Hanna. Hanna Kaufman, Hanna Herzog, Hanna Bonnet… Hanna e solo Hanna, presa fra questi uomini – Victor, Joshua, Selim – alla ricerca disperata della sua identità.