Scheda film
Careful, He Might Hear You
Partecipazioni
- Venezia 40 - Sezione Competitiva40. Mostra Internazionale del Cinema (1983)
- Titolo Biennale
- Careful, He Might Hear You
- Titolo Originale
- Careful, He Might Hear You
- Tit. Distr. Eng.
- Careful, He Might Hear You
- Tit. Trad. Ita.
- Attento, lui potrebbe sentirti
- Anno
- 1983
- Produzione
- Syme International Productions
- Regia
- Carl Schultz
- Sceneggiatura
- Michael Jenkins
- Soggetto
- Elliott Sumner Locke
- Fotografia
- John Seale
- Musica
- Ray Cook
- Nazionalità
- Australia
- Lingua
- Inglese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 35 mm
- 116 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Richard Francis-Bruce
- Scenografia
- John Carroll, John Wingrove
- Costumi
- Bruce Finlayson
- Sinossi
In Australia, negli anni Trenta, due sorelle si contendono un ragazzino di sei anni. Il bambino è chiamato PS, soprannome datogli dalla madre, scrittrice bohémienne, morta dopo averlo messo al mondo:“ un post scriptum alla mia vita ridicola”. Il piccolo e tranquillo mondo di PS viene sconvolto dall’improvviso arrivo dall’Inghilterra della zia Vanessa, che lo strappa dalla casa in cui viveva con la zia Lila e dal suo amichetto Winnie per portarlo a vivere isolato in un’esotica, ma fredda villa vicino al porto di Sydney.
Lila, la sorella più vecchia, soffre di asma e di ansie, ma possiede quella tenacia tipica delle casalinghe della periferia. È lei che ha allevato PS sin da quando era neonato e ne ha avuto cura come di un figlio. Vanessa è mondana, ricca e molto bella, il suo è un desiderio disperato: vuole che PS riempia il vuoto della sua vita passata, la sua incapacità di darsi all’unico uomo che abbia mai amato, e cerca di plasmare PS secondo i modelli di raffinatezza del bel mondo di Londra. In lui identifica la personalità dell’unico uomo di cui ha desiderato l’amore... il padre del ragazzino. Le sorelle riversano su PS le loro confidenze che non interessano nessuno, le loro pressanti richieste, in concorrenza tra loro, di amore e fedeltà, tutti i loro giochi, le menzogne e il reciproco odio. E PS è costretto ad agire da intermediario. Sarà grazie al padre, sino ad allora uno sconosciuto per lui, che PS trova una strada per il futuro: Logan Marriot, avventuriero e ubriacone, mai ripresosi dalla morte della madre del figlio, può rappresentare un segno di equilibrio in quel mondo travagliato e confuso in cui PS era stato abbandonato proprio da lui.