Scheda film

Eine Liebe in Deutschland

Partecipazioni

Titolo Biennale
Eine Liebe in Deutschland
Titolo Originale
Eine Liebe in Deutschland
Tit. Distr. Ita.
Un amore in Germania
Tit. Distr. Eng.
A Love in Germany
Tit. Trad. Ita.
Un amore in Germania
Anno
1983
Fotografia
Igor Luther
Nazionalità
Francia
Germania, Repubblica Federale Di
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
132 minuti
Genere
Drammatico
Montaggio
Halina Prugar-Ketling
Scenografia
Allan Starski, Götz Heymann, Jürgen Henze
Costumi
Ingrid Zoré, Krystyna Zachwatowicz-Wajda
Uno straniero accompagnato dal figlio Klaus, giunge nel villaggio di Brombach, in Germania, per svolgere delle ricerche su un fatto accaduto quarant’anni prima. Ma si scontrano con l’ostilità degli abitanti che vogliono dimenticare quanto è successo nel 1941. A quell’epoca, mentre il marito era sotto le armi, Paulina Kropp, una piccola commerciante madre di un bambino di 7 anni, si era innamorata di un polacco, Stanislaw Zasada, prigioniero in Germania e adibito al lavoro coatto. Inevitabilmente gli abitanti di Brombach vengono a conoscenza di questo amore, che fanno oggetto del loro odio e del loro rancore. Per sfuggire a questo amore proibito, Paulina decide di andare a trovare suo marito, in Baviera. Ma viene a sapere che Stanislaw è rimasto gravemente ferito: prima di partire, va a trovarlo all’ospedale e gli dichiara il suo amore, provocando la reazione scandalizzata dell’infermiera. La Gestapo viene a conoscenza di questo amore e arresta Stanislaw: lui cerca di negare, ma Paulina non nasconde il suo amore e rifiuta di rinnegarlo. Come soluzione, la Gestapo pensa allora di “arianizzare” Stanislaw: ma quest’ultimo si rifiuta nel modo più assoluto di diventare tedesco. Non resta allora che impiccarlo. Tentano di farlo fare ad un altro prigioniero polacco, ma alla fine sarà l’ufficiale della Gestapo che dovrà eseguire la condanna, davanti a una piccola folla che non si sente minimamente colpevole di quanto sta accadendo. Paulina, invece verrà mandata in campo di concentramento e vi resterà fino alla fine della guerra.