Scheda film
Il momento dell'avventura
Partecipazioni
- Venezia Giovani - Sezione Competitiva40. Mostra Internazionale del Cinema (1983)
- Titolo Biennale
- Il momento dell'avventura
- Titolo Originale
- Il momento dell'avventura
- Tit. Trad. Eng.
- The moment of adventure
- Anno
- 1983
- Regia
- Faliero Rosati
- Soggetto
- Faliero Rosati
- Fotografia
- Cristiano Pogany
- Musica
- Manuel De Sica
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 35 mm
- 107 minuti
- Montaggio
- Anna Napoli
- Scenografia
- Luciano Spadoni
- Costumi
- Silvana Pantani
- Sinossi
Andrea, trent’anni, è un abilissimo restauratore di un grande museo, che clandestinamente svolge la sua attività di ladro e falsario di opere d’arte. Lo fa per soldi, ma al di là di questo, c’è in lui un grande amore per il suo lavoro e una forte sensibilità estetica. Una scoperta archeologica in uno scavo della Roma imperiale lo mette sulle tracce dell’ antico laboratorio di uno scultore vissuto in Italia nel primo secolo avanti Cristo. Grazie ad un amico, visionario e disperato, si trova quasi casualmente sulla pista giusta: è lui il primo a trovare e ad entrare nell’antico sacrario dell’artista greco a Cuma.
Ma in quel piccolo paese sul mare, nel cuore di importanti scavi archeologici, non sarà solo. Intorno a lui, altri personaggi hanno trovato la strada, o per proprio conto o seguendo le sue tracce. Fra quanti lo hanno raggiunto c’è anche Anna, giovane archeologa, la cui presenza diviene molto importante per Andrea che nei suoi confronti si scopre molto indifeso. Con la donna anche una statua dell’ antico scultore, diventa il polo della vita di Andrea. Assieme, per breve tempo creano intorno a lui un mondo magico.
La rottura di ogni incanto è improvvisa e coincide con l’arrivo di un importante trafficante d’arte; un antagonista con cui da tempo Andrea ha ingaggiato un duello a distanza, sottile e astuto, in cui egli crede di essere più abile e coperto di quanto non avvenga in realtà. Il gioco si fa lentamente e progressivamente sempre più ambiguo e pericoloso...