Scheda film
Naughty Boys
Partecipazioni
- Venezia Giorno - Sezione Non Competitiva40. Mostra Internazionale del Cinema (1983)
- Titolo Biennale
- Naughty Boys
- Titolo Originale
- Naughty Boys
- Tit. Distr. Ita.
- Ragazzi birboni
- Tit. Distr. Eng.
- Naughty Boys
- Tit. Trad. Ita.
- Ragazzi birboni
- Anno
- 1983
- Produzione
- La Production du Tigre
- Regia
- Eric De Kuyper
- Sceneggiatura
- Eric De Kuyper
- Fotografia
- Michel Houssiau
- Musica
- Mark Maes
- Nazionalità
- Paesi Bassi
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 16 mm
- 105 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- France Duez
- Scenografia
- Jan Roelfs
- Sinossi
Improvvisamente la festa è finita, anche se i partecipanti vorrebbero ancora credere il contrario. Ma, anche se la festa è finita, la vita continua. You may as well live ”(tanto vale vivere!). Sei uomini in smoking si ostinano a prolungare, durante un week-end in campagna, un universo che ormai non esiste più. Tutti vogliono ostinatamente far parte di quel mondo. Nessuno ci riesce. Sei personaggi che sembrano uscire da Cechov parlano di linguaggio delle commedie di Noel Coward (due brani, tratti da queste, sono inclusi nel film), leggono Proust, citano Shakespeare e Pirandello, ballano al ritmo di canzoni americane dell’inizio del secolo, sognano con le melodie di una commedia musicale inglese ormai dimenticata. Sono troppo diversi, ma in questo si assomigliano stranamente. Fanno uso di un linguaggio cosmopolita, l’ inglese, per stabilire un legame, ma ogni tanto ritrovano la loro lingua materna, o parlano un ’altra lingua (francese, italiano, tedesco, olandese) come per un lapsus. Sei uomini di mondo e un cameriere-giardiniere-factotum. Parlano di donne e aspettano il ritorno delle loro amiche senza però crederci troppo. E la festa non finisce mai: Living is the best revenge (vivere è la miglior rivincita).