Scheda film

Ghosts... of the Civil Dead

Partecipazioni

Titolo Biennale
Ghosts... of the Civil Dead
Titolo Originale
Ghosts... of the Civil Dead
Tit. Distr. Eng.
Ghosts... of the Civil Dead
Tit. Trad. Ita.
Fantasmi ... dei morti civili
Anno
1988
Nazionalità
Australia
Lingua
Inglese
Effetti
Dolby Stereo
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
90 minuti
Genere
Giallo-thriller
Montaggio
Stewart Young
Al Central Industrial Prison, un carcere di sicurezza è stato decretato lo stato d’emergenza: i detenuti sono confinati nelle loro celle, ogni diritto è stato sospeso. In seguito ai numerosi reclami inoltrati dall’esterno, le competenti autorità si vedono costrette ad avviare un’indagine che fornisca un rapporto ufficiale sugli eventi che hanno reso necessario lo stato di emergenza. Il film, passo a passo col rapporto, illustra gli avvenimenti attraverso l’ufficiale David B. Yale, che presta servizio presso l'Administrative Segregation Unit (il settore di sicurezza), e il detenuto Henry Lee Wenzil che si trova nel General Population Unit (il settore riservato ai delinquenti comuni). Per Yale, quelli che all’inizio erano sembrati incomprensibili errori (la confisca e distruzione di ogni proprietà personale, l‘immissione nello stabile di un maniaco psicopatico, etc.), assumono l’evidenza di provocazioni deliberatamente effettuate per esacerbare l’animo dei detenuti ed indurli alla rivolta. L’obiettivo è convincere l’opinione pubblica che non solo l’emergenza è necessaria, ma indispensabile è anche l’immediata costruzione di un nuovo carcere di estrema sicurezza. Anche tra i detenuti comuni la guerra è in atto. Per fomentarne la rivolta è bastato poco: la sospensione del traffico di droga e dell’erogazione della corrente per la televisione. Qui non si combatte solo contro l’autorità, ma anche tra detenuti. Wenzil, nel tentativo di mantenersi a galla, si trova sempre più coinvolto in una spirale di violenza che lo condurrà all’omicidio. Equando viene inspiegabilmente rilasciato, appare evidente che non ci sarà una nuova vita ad attenderlo, ma il fallimento.