Scheda film
À bout de souffle
Partecipazioni
- Venezia Giorno - Programmi Speciali - Sezione Non Competitiva40. Mostra Internazionale del Cinema (1983)
- Titolo Biennale
- À bout de souffle
- Titolo Originale
- À bout de souffle
- Tit. Distr. Ita.
- Fino all'ultimo respiro
- Tit. Distr. Eng.
- Breathless
- Anno
- 1960
- Regia
- Jean-Luc Godard
- Sceneggiatura
- Jean-Luc Godard
- Soggetto
- François Truffaut
- Fotografia
- Raoul Coutard
- Aiuto regia
- Pierre Rissient
- Musica
- Wolfgang Amadeus Mozart
- Nazionalità
- Francia
- Lingua
- Francese
- Inglese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 35 mm
- 89 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Cécile Decugis
- Sinossi
Michel Poiccard, giovane “duro” del sottobosco marsigliese, si mette in viaggio per Parigi con un auto rubata. Per una banale infrazione stradale è inseguito e raggiunto da un poliziotto. Impulsivamente, con una pistola trovata nel cruscotto, Michel gli spara, poi si lancia in una pazza fuga per i campi. Giunto a Parigi cerca di incassare un credito ma non riesce a muoversi liberamente. Si mette allora a cercare Patricia, una americana che vuole diventare giornalista e che lui vuole convincere a seguirlo a Roma.
Michel passa da un amico che gli consegna l’assegno dovutogli per un vecchio lavoro, ma deve cercare qualcuno che possa scontarlo. Intanto la polizia è già sulle sue tracce, ma decide comunque di accompagnare Patricia ad un appuntamento con un giornalista che potrebbe aiutarla. E rimane a spiare il loro incontro. Quando, il mattino seguente, Patricia ritorno alla sua camera, trova Michel ad aspettarla. I due scherzano e lui le rinnova le sue proposte: fare l’ amore e partire per l’ Italia. Ma Patricia deve andare a Orly per la sua prima intervista e Michel ruba un ’auto per accompagnarla. Ora però i giornali pubblicano la sua foto, è ricercato, e un passante lo riconosce, così come il ricettatore da cui porta l’auto e che approfitta per non pagarlo. A questo punto Michel deve assolutamente ritrovare Berrutti, l’unico amico che possa cambiargli l’assegno. Un ispettore di polizia però ha rintracciato Patricia, le mostra la foto di Michel e la fa pedinare. La ragazza fa perdere le sue tracce entrando e uscendo da un Cinema, ritrova Michel e insieme vanno a vedere un western. La sera, mentre i notiziari annunciano la caccia a Michel Poiccard, Patricia gli dice di amarlo. Nel frattempo i due sono riusciti a trovare Berrutti: il giorno dopo avranno da lui i soldi. Ma il mattino dopo Patricia esce a prendere i giornali e telefona alla polizia. Tornando rivela a Michel di averlo denunciato. Lui resta calmo: è chiaro, Patricia non vuole stare con lui. Arriva l’amico con i soldi, Michel potrebbe fuggire e lasciare Patricia, ma rifiuta: “Resto… sono stanco”. All’arrivo della polizia Berrutti gli lancia un’arma. Michel, fuggendo, fa per prenderla, ma gli sparano alla schiena. Patricia lo raggiunge. Michel “à bout de souffle” le fa le smorfie scherzose con cui aveva creduto di conquistarla, ma lei rimane impassibile. Eppure è senza astio che Michel, morendo, le dice “Tu es vraiment dégueulasse”. Patricia che non capisce bene il francese è costretta a chiedere: “Cosa significa dégueulasse?”