Scheda film

La beauté du diable

Partecipazioni

Titolo Biennale
La beauté du diable
Titolo Originale
La beauté du diable
Tit. Distr. Ita.
La bellezza del diavolo
Tit. Distr. Eng.
Beauty and the Devil
Tit. Trad. Ita.
La bellezza del diavolo
Tit. Trad. Eng.
The Beauty of the Devil
Anno
1949
Aiuto regia
Michel Boisrond
Nazionalità
Francia
Italia
Lingua
Francese
Dati tecnici
Lungometraggio
Bianco e Nero
91 minuti
Genere
Comico-commedia
Montaggio
James Cuenet
Scenografia
Léon Barsacq
Le tentazioni di Mefistofele non lo intaccano: Faust lo respinge ostentando disprezzo per il suo aspetto grottesco. Mefistofele, allora, assume le sembianze di un giovane, e poi quelle dello stesso Faust, che alla fine, accetta di essere trasformato nel giovane Enrico: lo vediamo correre spensierato per i campi, incontrare Margherita accanto ad un carrozzone di zingari, seguire la carovana e imbonire la gente di campagna con le più sballate teorie filosofiche. Per liberare Enrico dall’accusa di avere ucciso il vecchio Faust, Mefistofele è costretto a presentarsi in pubblico nelle sembianze del professore, di cui, ahimè, non riuscirà più a liberarsi. Insieme, Enrico e Mefistofele-Faust si avviano verso il successo, conquistando la fiducia del principe, l’amore della principessa e di altre donne; ma presto Enrico, vedendo quanta distruzione e rovina provocherà la sua potenza, rinuncia al patto con il diavolo e se ne scappa con Margherita. Il diavolo, furibondo, provoca terribili catastrofi, e quando il popolo in tumulto apprenderà che la colpa è tutta di Faust, reo di un patto infernale, si scaglierà contro Mefistofele che ne ha ancora le sembianze. Finalmente liberato dal suo vincolo, Enrico se ne andrà allora per le strade del mondo.