Scheda film

Grihajuddha

Partecipazioni

Titolo Biennale
Grihayudda
Titolo Originale
Grihajuddha
Tit. Distr. Eng.
The Crossroad
Tit. Trad. Ita.
Il bivio
Tit. Trad. Eng.
The Crossroad
Anno
1981
Sceneggiatura
Buddhadev Dasgupta
Fotografia
Sambit Bose
Nazionalità
India
Lingua
Bengali
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
98 minuti
Genere
Drammatico
Montaggio
Ujjal Nandi
Scenografia
Buddhadeb Dasgupta
Il capo del personale di un’acciaieria privata di Barrackpore, una città vicina a Calcutta, nutre dei sospetti nei confronti della direzione dell’azienda. Dà le dimissioni e poco dopo viene trovato assassinato. Il giovane segretario del sindacato operaio della fabbrica, Probir, viene a conoscenza della vicenda. Con il compagno Bijon viene aggredito all’uscita della fabbrica da due killer prezzolati. Probir muore. Bijon riesce a fuggire e ad avvertire la famiglia di Probir prima di trovarsi un nascondiglio. La famiglia della vittima, minacciata dai killer, lascia la casa e si trasferisce in un quartiere povero di Calcutta. Nirupama, la sorella della vittima, è innamorata segretamente di Bijon e lo aspetta con pazienza. La difficile situazione economica in cui si trova la costringe ad accettare un lavoro nella acciaieria di Barrackpore. Sandipan, un giovane e intraprendente cronista di un giornale locale, cercando di scoprire le cause della morte misteriosa del direttore del personale, riesce a scoprire i killer di Probir, tra i quali c'è Sital, il portiere della squadra locale. Incontra parecchie volte Nirupama e gli altri membri del gruppo e alla fine viene a sapere che Sital è stato pagato da dirigenti della fabbrica per uccidere Probir con la promessa di un miglioramento della sua situazione nell’azienda. La direzione non mantiene le sue promesse. ll giovane vuole dimenticare il delitto e il suo passato e dedicarsi completamente allo sport. Il suo desiderio di rifarsi una vita viene reso vano dalle rivelazioni del giornalista. Nel frattempo il giornale di Sandipan si rifiuta di rendere nota la verità che viene considerata troppo pericolosa. Nel frattempo, Bijon è riuscito a rifarsi una vita a Nasik, una città vicino a Bombay. Divenuto un grande uomo d’affari, ha abbandonato gli ideali della giovinezza. Affitta un appartamento e pensa di sposare Nirupama. E tuttavia ossessionato dal proprio tradimento ideologico tutte le volte che la ragazza parla del fratello assassinato. La coppia finisce per prendere coscienza delle diverse posizioni ideologiche. Disperata, tuttavia acconsente a sposarlo e la data del matrimonio viene fissata. Proprio quel giorno Sandipan muore in circostanze misteriose; Nirupama si rifiuta di credere all’idea dell’incidente e vuole rimandare la data del matrimonio. Per Bijon ella non è che un oggetto dei suoi desideri sessuali. Nirupama capisce di dover lottare da sola e che il matrimonio costituirebbe una grave impasse. Nel frattempo Sital, piccola pedina manovrata dal capitalismo, viene eliminato. Il film si chiude con Nirupama pronta a impegnarsi nella lotta.