Scheda film
Tout l'or du monde
Partecipazioni
- Venezia Ieri - Retrospettiva René Clair40. Mostra Internazionale del Cinema (1983)
- Titolo Biennale
- Tout l'or du monde
- Titolo Originale
- Tout l'or du monde
- Tit. Distr. Ita.
- Tutto l'oro del mondo
- Tit. Trad. Ita.
- Tutto l'oro del mondo
- Tit. Trad. Eng.
- All the Gold in the World
- Anno
- 1961
- Regia
- René Clair
- Fotografia
- Pierre Petit
- Musica
- Georges Van Parys
- Nazionalità
- Francia
- Italia
- Lingua
- Francese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- Genere
- Comico-commedia
- Scenografia
- Léon Barsacq
- Sinossi
Il film mostra il peso soffocante della vita nella metropoli moderna, schiacciata dai meccanismi e dagli automatismi, dal traffico divenuto insopportabile: gli ingorghi, le code... e già contrappone la serenità e la pace del villaggio di Cabosse dove si può ancora condurre una vita lunga e sana. Su questo ultimo paradiso terrestre si puntano le obiezioni di un industriale parigino che tenta di comperare tutto, per rifare il paese e rivenderlo con una pubblicità spettacolare e plateale, utilizzando anche cantanti famose per propagandare questo nuovo “domaine de longue-vie”. Ma un contadino cocciuto, il vecchio Matteo Dumont, tenacemente attaccato alla sua terra, rifiuta di venderla e la difende con la vita. Le scene del funerale e del banchetto che gli succede sono fra le più notevoli, con il figlio di Matteo, Tonio, interpretato dallo stesso attore, Bourvil, che è fatto segno di molte attenzioni interessate.
Ma alla fine l’amore per la terra in lui avrà il sopravvento, insieme con l’amore per Rose, la cameriera del bar, e Cabosse sarà liberata dal suo oppressore.