Scheda film

Grog è il racconto della trasmissione televisiva “in diretta” del sequestro di sette persone da parte di due evasi. Una “diretta” che mostra per un’intera notte a milioni di telespettatori lo spettacolo di sette ostaggi legati e terrorizzati, e di due sequestratori goffi e spaventati. Non si tratta però di uno “scoop”: la diretta, così come il sequestro, è del tutto casuale. I due evasi non hanno alcuna intenzione di comparire in tv, e telefonano alla TVGOLD solo per imporre, pena la vita degli ostaggi, di rendere pubblico l’ultimatum con cui chiedono, in cambio della salvezza dei sequestrati, un aereo per la fuga. La “diretta del sequestro”, allestita con scrupolo e professionalità, si trasforma poco a poco in “spettacolo”. Lo spettacolo dei primi piani degli ostaggi legati e terrorizzati, lo spettacolo del pianto di una di loro, lo spettacolo delle interviste ai parenti dei sequestrati e a quelli dei sequestratori, all’assistente sociale del carcere, alla gente radunata intorno alla casa, agli “esperti” che dallo studio televisivo commentano il sequestro, in un crescendo che avrebbe come logico punto d’arrivo, come acme dello spettacolo, la scadenza dell’ultimatum, l’uccisione degli ostaggi o la loro liberazione in extremis da parte della polizia.