Scheda film
Le mani sporche
Partecipazioni
- Venezia Ieri - Retrospettiva Elio Petri40. Mostra Internazionale del Cinema (1983)
- Titolo Biennale
- Le mani sporche
- Titolo Originale
- Le mani sporche
- Tit. Distr. Ita.
- Le mani sporche
- Anno
- 1979
- Produzione
- Rai-Rete 1
- Regia
- Elio Petri
- Soggetto
- Jean Paul Sartre
- Fotografia
- Nando Forni
- Musica
- Ennio Morricone
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- Montaggio
- Gianni Lari
- Scenografia
- Filippo Corradi-Cervi
- Costumi
- Barbara Mastroianni
- Sinossi
In un paese immaginario dell’Europa centrale, l’Illiria, alla fine della seconda guerra mondiale, la situazione politica è confusa. Il partito dominante, che fa capo al Reggente, si è schierato con le forze dell’Asse e subisce ora la controffensiva sovietica, mentre all’interno, il partito proletario clandestino prepara la sua ascesa al potere, pacificamente. Hugo Barine, che esce dal carcere dopo una condanna per omicidio, si presenta ai suoi superiori del partito (e in particolare a Olga) per essere giudicato in relazione all’assassinio di Hoederer, il capo politico delle sinistre che egli avrebbe ucciso per motivi passionali.
Il Partito ha deciso di uccidere Hugo, ritenendolo responsabile di un’azione contraria agli interessi della sinistra, ma Olga vuole salvare il giovane e capire il perché della sua azione. Così, mentre i sicari lo attendono nel giardino, Hugo racconta la sua vicenda, fin da quando era stato incaricato, con la mediazione di Olga, di uccidere Hoederer che stava preparando un accordo tra il Partito e il figlio del reggente, il Principe Paul, per andare pacificamente al potere.