Scheda film

Titolo Biennale
Nathalie Granger
Titolo Originale
Nathalie Granger
Anno
1972
Sceneggiatura
Marguerite Duras
Nazionalità
Francia
Dati tecnici
Lungometraggio
Bianco e Nero
90 minuti
Il film narra lo svolgersi del pomeriggio di un giorno qualsiasi nella casa in cui a abitano i coniugi Granger con le loro due figlie, Laurence e Nathalie, e un’altra donna, l’istitutrice. L’azione non presenta alcuna drammaticità, ma sotto l’apparente normalità di una vita famigliare borghese che scorre senza scosse, si intuisce una tensione latente, che trova il suo centro nel personaggio della madre, Isabelle Granger, la quale nutre una vera passione per la musica, e sembra aver abbandonato una promettente carriera di concertista per dedicarsi all’educazione delle figlie, di cui, non sembra però occuparsi troppo. Il suo affetto per loro è astratto, non si traduce in reale interesse per i loro problemi, di cui si preoccupa invece l’istitutrice. Anche il desiderio di far seguire a Nathalie, la figlia minore, un corso di lezioni per pianoforte, è per Isabelle un modo di riversare la propria profonda passione per la musica su di un’altra persona, senza preoccuparsi se questa condivida o meno tale passione. D’altra parte proprio a Natalie pensa Isabelle durante tutto il pomeriggio; mentre la figlia maggiore non presenta alcun problema per i genitori, la più piccola ha pessimi risultati a scuola e soprattutto è violenta, di una violenza che essi considerano inaudita in una bambina così piccola; per questo pensano di affidarla ad un collegio per ragazzi disadattati. Nelle lunghe ore in cui Isabelle è sola a casa la radio trasmette le notizie di un delitto commesso nei pressi di casa Granger. Viene infine annunciato l’arresto dei colpevoli: si tratta di due giovani che ammettono subito il loro crimine. Isabelle si rende conto di essersi comportata nei confronti della figlia « difficile » con lo stesso metodo repressivo usato dalla società nei confronti di tutti i giovani e decide che Nathalie non deve andare in collegio.