Scheda film
- Titolo Biennale
- La vallée
- Titolo Originale
- La vallée
- Tit. Distr. Eng.
- The Valley (Obscured by Clouds)
- Tit. Trad. Ita.
- La valle
- Tit. Trad. Eng.
- The Valley
- Anno
- 1972
- Produzione
- Les Films du Losange
- Regia
- Barbet Schroeder
- Sceneggiatura
- Barbet Schroeder
- Fotografia
- Néstor Almendros
- Musica
- Pink Floyd
- Nazionalità
- Francia
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 90 minuti
- Genere
- Drammatico
- Sinossi
Viviane, una giovane donna, felice e senza problemi, è la moglie del Console di Francia a Melbourne. Per divertimento, va in Nuova Guinea in cerca di oggetti curiosi. A Lae, incontra Olivier, un giovane che sta per intraprendere, con degli amici, una spedizione nella foresta. Viviane si unisce a loro poiché è alla ricerca delle rarissime piume dell’uccello del Paradiso. Inoltre non sembra insensibile al fascino particolare del giovane avventuriero. Gaetan, il capo della spedizione, è il personaggio più sorprendente del gruppo. Nel corso di una misteriosa serata, Gaetan le rivela che il vero scopo della spedizione, per lui, è di andare alla scoperta di una valle sconosciuta, in una regione che, ancora ai nostri giorni, è solo una macchia bianca sulla carta geografica. Solo gli indigeni ne conoscono l’esistenza, ma non osano avventurarvisi perché la credono la dimora degli dei. All’inizio, Viviane giudica Gaetan un po’ matto; poi, poco a poco, se ne sente soggiogata. La spedizione ha inizio. Viviane cambia radicalmente il suo modo di pensare. E in ciò finisce col superare perfino i suoi stessi compagni. Fa all’amore con Gaetan in uno stato di primitiva innocenza, addomestica i serpenti e sembra irradiare del poteri misteriosi. L’ultima fase di questa sua evoluzione si attua quando viene iniziata ai riti indigeni. Giunge infine il momento di partire verso la valle, verso le regioni inesplorate. La spedizione, ridotta al minimo, s’inoltra in tenebrose foreste, attraversa gole ghiacciate dove misteriose figure sì appiattiscono nell’ombra. I viveri finiscono presto. La compagnia è allo stremo delle forze quando Viviane, con lo sguardo in estasi, crede di vedere in lontananza un paesaggio di sogno, quella valle che rappresenta la meta della sua ricerca di felicità.