Scheda film
- Titolo Biennale
- Made
- Titolo Originale
- Made
- Tit. Distr. Ita.
- I profeti delle ore corte
- Tit. Distr. Eng.
- Made
- Anno
- 1972
- Produzione
- Anglo EMI Film
- Regia
- John Mackenzie
- Soggetto
- Howard Barker
- Fotografia
- Ernest Day
- Musica
- John Cameron
- Nazionalità
- Gran Bretagna
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 100 minuti
- Genere
- Drammatico
- Sinossi
Valerie Marshall è impiegata come centralinista nel sud-est di Londra. Mantiene la madre invalida e un bambino. Ma chi è Valerie? Cosa vuole? Ella non potrà dirvelo, potrà dirvi solo ciò che non vuole.
La gente naturalmente le mostra interesse, per esempio il giovane Mahdav che lavora con lei
ai centralini dello Stato. L’interesse di Mahdav per Valerie si esprime in linguaggio poetico, con un invito a cena e, alla fine, in un incontro sessuale. Purtroppo appartengono a culture diverse e le loro necessità sono troppo divergenti per un rapporto permanente. Padre Martin Dyson, il prete della zona, vuole aiutare la ragazza. È un giovane, sulla trentina, d’idee liberali e si trova di fronte al problema di comunicare con la nuova generazione che ha tutto, ma ha rifiutato le formalità dell’istituzione ecclesiastica e sta cercando le risposte nella filosofia dei cantanti « pop » o nei complessi musicali. Padre Dyson anziché stare dietro al pulpito, preferisce operare nelle strade dove incontra la gioventù. Mike Preston è un cantante « folk ». Val lo incontra sulla spiaggia, e ascolta con attenzione le sue teorie sull’amore libero, sulla religione e la legge repressiva. Val scopre di avere delle affinità con lui e per un breve periodo essi provano un senso d’equilibrio reciproco, ma Padre Dyson disapprova la relazione. Poi due tristi avvenimenti sconvolgono Valerie e sia Mike che Padre Dyson le sono di poco conforto.