Scheda film

Mosca, 1925: lo scrittore Nikolai Masoudov, il maestro, sta lavorando alla sua opera “Ponzio pilato”. Durante una prova generale il Presidente dell’Unione degli Scrittori Proletari, Berlioz comunica che la prima è stata spostata. Mentre le prove continuano a Mosca fanno la loro apparizione due strani individui, accompagnati da un professore di magia nera, Voland, i quali portano in una situazione già confusa, altri guai. Ad una seduta del plenum dell’Unione degli Scrittori Proletari, viene condannata l’opera del Maestro. Si nota l’assenza del funzionario Oskar. Si viene a sapere che è stato trasferito a Yalta in circostanze misteriose, mentre Berlioz, il presidente è finito sotto un tram. Il Maestro, testimone di questi avvenimenti, finisce per credere alla presenza a Mosca di Satana. Margherita, la fedele compagna del Maestro è preoccupata dal comportamento di lui, e vuole stargli molto vicina, ma il Maestro scompare improvvisamente da Mosca. Durante i funerali di Berlioz, Voland rivela a Margherita che il Maestro è vivo, ma internato in un manicomio, e le promette che lo rivedrà. Grazie ai poteri magici di Voland, i funzionari autorizzano la prima di « Ponzio Pilato ». Come prologo al dramma, viene presentato uno spettacolo straordinario di magia nera, alla fine del quale gli spettatori si trovano completamente spogliati. Presi dal panico, fuggono dalla sala, soltanto Margherita rimane. Compare allora il Maestro, seguito da Voland e dai suoi due accoliti. Voland offre al Maestro e a Margherita un bicchiere del vino di Pilato. Poi il Maestro è di nuovo nel manicomio, e non si sa se la rappresentazione al teatro è stata reale o soltanto frutto dell’immaginazione.