Scheda film
- Titolo Biennale
- Agonija
- Titolo Originale
- Agoniya
- Tit. Distr. Ita.
- Agonia
- Tit. Distr. Eng.
- Rasputin
- Tit. Trad. Ita.
- Agonia
- Tit. Trad. Eng.
- Agony
- Anno
- 1975
- Produzione
- Mosfil'm
- Regia
- Elem Klimov
- Fotografia
- Leonid Kalashnikov
- Musica
- Alfred Shnitke
- Nazionalità
- Urss, Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
- Lingua
- Russo
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 150 minuti
- Genere
- Biografico
- Sinossi
La Russia nel 1916... un paese dilaniato dalle contraddizioni sociali: i lavoratori violentemente sfruttati, un regime poliziesco e arbitrario, il caos economico, la fame. E a fianco di questa orrenda situazione, la sontuosità della corte imperiale impantanata nella corone e nell’arrivismo, mentre il popolo russo è costretto e combattere una guerra senza fine contro i tedeschi. L’abulico zar è capace solo di aspettare un miracolo, un aiuto della provvidenza divina che possa salvare l’impero ormai precipitato nella follia. Non smette di sperare che i suoi generali sappiano ridare ordine ad un paese in fermento, che sappiano giustiziare i ribelli come già fecero nel 1905... È a questo momento della storia che appare alla corte imperiale Grigory Rasputin, contadino siberiano analfabeta, monaco errante, guaritore e consolatore degli afflitti. Vestito di stracci e pronunciando parole ambigue, riesce a conquistare la simpatia e la fiducia illimitata dell’imperatrice. Davanti a quest’uomo laido si inchinano i potentissimi familiari dello zar. Anzi la maggior parte di loro viene promossa o allontanata dalla corte da Rasputin stesso. Ma nel paese la situazione rivoluzionarie è già maturata. I soldati rinunciano alla guerra e abbandonano il fronte a migliaia. Nelle retrovie gli scioperi si moltiplicano, i contadini insorgono. La Russia è come una polveriera pronta ad esplodere.