Scheda film
- Titolo Biennale
- Sindbad
- Titolo Originale
- Szindbád
- Tit. Distr. Eng.
- Sinbad
- Tit. Trad. Eng.
- Sindbad
- Anno
- 1971
- Produzione
- MAFILM Stúdió 1
- Regia
- Zoltán Huszárik
- Sceneggiatura
- Zoltán Huszárik
- Soggetto
- Gyula Krúdy
- Fotografia
- Sándor Sára
- Musica
- Zoltán Jeney
- Nazionalità
- Ungheria
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 98 minuti
- Genere
- Drammatico
- Sentimentale
- Sinossi
All'ombra di grandi alberi, al tramontar del sole, due affascinanti fanciulle al braccio di un galante cavaliere, volteggiano al suono d’una quadriglia. Chi è questo cavaliere? Sindbad.
Lungo una via immersa in un biancore accecante di neve, un carretto avanza tristemente. Un uomo dalla capigliatura incanutita vi è sopra, attonito; è Sindbad. La proprietaria di una villa del contado riconosce lo straniero, Sindbad, che aveva significato per lei l’Amore.
Un mattino di primavera, all’alba, una donna implora Sindbad di porre fine alla loro vita. Poi il giorno si leva e l’amante piangente sale sulla vettura. Sindbad accompagna una piccola venditrice di fiori fino alla porta della sua casa. Dalla finestra, la fanciulla gli lancia un fiore. Poi, seguendo la stessa via si suicida.
Fuochi ardenti e fuggitivi, passioni immortali, incontri fuggevoli, strane avventure, felicità folli e immense delusioni, donne e fanciulle ritornano, di volta in volta, nella sua memoria capricciosa. Poi le sue visite a Majmunka, la tenutaria di una casa piuttosto malfamata, dove egli trova, ogni volta, comprensione e riposo.
Paesaggi, città, strade piene di sole, cimiteri ombrosi, estati luminose ed inverni abbaglianti, giovani
donne dal cuore gonfio di sospiri che scrivono lettere d’amore a mezzanotte, donne che tradiscono i mariti, tutti amori di Sindbad.