Scheda film
Play it as it Lays
Partecipazioni
- Titolo Biennale
- Play It As It Lays
- Titolo Originale
- Play it as it Lays
- Tit. Distr. Eng.
- Play It As It Lays
- Tit. Trad. Ita.
- Prendila come viene
- Anno
- 1972
- Produzione
- Frank Perry Films
- Regia
- Frank Perry
- Soggetto
- Joan Didion
- Fotografia
- Jordan Cronenweth
- Nazionalità
- Stati Uniti D'America
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 100 minuti
- Genere
- Comico-commedia
- Sinossi
La vicenda ha per sfondo l’ambiente cinematografico di Hollywood.
Maria Wyeth viene da Silver Wells, una di quelle cittadine fantasma del Nevada, che sorgono intorno alle rampe di lancio per missili. I suoi genitori sono vissuti sperando soltanto nella buona fortuna del gioco dei dadi. Perciò Maria è fuggita a New York, dove ha fatto la modella, è sopravvissuta a varie disastrose esperienze sentimentali, ha tentato una carriera a Hollywood per finire con un matrimonio disastroso con un giovane ed egoista regista, dal quale ha avuto un delicato bambino dalla mente malata. Maria ha trent’anni e la vita sembra finita per lei sia nel corpo che nello spirito. Ma essa rifiuta di ritirarsi e secondo il suo motto « evitare la disintegrazione con la distrazione » si butta in una vita frenetica, guidando pazzamente la macchina, subisce un aborto, piange costantemente tra una pillola e l’altra, non risponde alle persone oppure telefona nel cuore della notte, tenta un ritorno nel suo villaggio del Nevada, infine divorzia dal marito e diventa la passiva complice di un suicidio.
Il suo inferno privato è costantemente invaso dai demoni della vita reale di quel mondo dello spettacolo in cui vive: il marito debole e infantile, il cinico produttore omosessuale, la sua caustica moglie, ed altri figli di plastica di quel deserto spirituale.