Scheda film
Pianeta Venere
Partecipazioni
- Venezia Giovani33. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (1972)
- Donna e CinemaManifestazioni cinematografiche (1974)
- Film Conoscenza e Dibattito - Fuori programmaManifestazioni cinematografiche (1974)
- Titolo Biennale
- Pianeta Venere
- Titolo Originale
- Pianeta Venere
- Tit. Distr. Ita.
- Pianeta Venere
- Tit. Trad. Eng.
- Planet Venus
- Anno
- 1972
- Produzione
- Ultra Film
- Regia
- Elda Tattoli
- Fotografia
- Dario Di Palma
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 90 minuti
- Genere
- Drammatico
- Sinossi
Amelia, simbolo di una classe oppressa alla quale appartiene per condizione sociale e per essere donna, percorre lo spazio della sua esistenza, dall’infanzia alla maturità, costantemente vittima di tutti i fallimenti che la società le impone. La violenza peggiore che deve sopportare è l’educazione con cui viene abbruttita e che la condizionerà anche nell’incontro con Matteo (un borghese che durante la Resistenza si accosta al comunismo, lo interpreta da burocrate e cade nel revisionismo). Amelia tenta una vita in comune con Matteo il quale, dall’alto dei suoi privilegi di classe e di sesso, ancora una volta la costringe nell’infondata convinzione di dover rinunciare a sé stessa per subire e sacrificarsi. Matteo è a conoscenza del sacrificio di Amelia, ma non comprende la reale condizione della donna: accetta la donna come «sentimento, inferiorità, immanenza» con assoluta disinvoltura e per acquisito diritto. Sottomessa alle ingiustizie che il suo sesso le impone, Amelia ha consumato la sua vita, ma non inutilmente: dalle attente riflessioni trae la consapevolezza dell’oppressione che da sempre ha sottratto alla donna il proprio spazio umano e nel rifiutare Matteo compie una scelta precisa verso la ricerca della sua liberazione; guarda a una speranza che non andrà delusa: per le giovani vite la lotta continuerà, con loro Amelia si dispone a ripercorrere la strada dall’inizio, nella concezione di un nuovo mondo socialista.