Scheda film

Il film racconta la storia di 18 anni di vita di una donna, Margit Fliesser, che ha cercato la sua strada tra difficoltà ed esperienze amare, con incertezze e dubbi ma anche con molto coraggio. All’inizio studia in una diocesi con serietà ed impegno, ma presto capisce che quella non può essere la sua strada; poi si iscrive all’Università e si innamora del suo professore, ha un bambino da lui e poco dopo rimane ancora incinta di un’altro uomo; il bambino nasce ma è cieco. Dopo un primo periodo di disperazione si riprende, lotta per conquistarsi un posto nella vita e ci riesce, diventa tecnico matematico e può così mantenere se stessa e i figli, senza bisogno di un marito. Margit è ora una donna sulla trentina, indipendente, emancipata anche se ancora inibita nei rapporti con gli uomini; infatti la sicurezza economica non le basta, e sente il bisogno di un compagno che le possa dare comprensione, tenerezza e amore. Il suo terzo uomo sarà il sig. Hrdlitscha, ma questa volta Margit non vuole sbagliare ancora; non è più giovanissima, ma ha acquistato in esperienza e non si aspetta più che la felicità le riesca facile, sa di doversela costruire da sola e si impegna con la serietà che applica nella sua professione. Con il suo terzo uomo Margit si comporta con tranquillo ottimismo e pianifica con precisione i loro rapporti: egli dovrà all’inizio andare a trovarla, frequentarla saltuariamente, telefonarle ogni tanto anche per dare tempo ai bambini di lei di abituarsi alla sua presenza. Del matrimonio Margit non vuole ancora parlare apertamente ma ha già pianificato la discussione di questo difficile argomento e certo, nel giro di pochi mesi, il prescelto « terzo uomo » le risponderà con un si.