Scheda film

Jag heter Stelios

Partecipazioni

Titolo Biennale
Kocksgatan 48
Titolo Originale
Jag heter Stelios
Tit. Distr. Eng.
Foreigners
Tit. Altro Ita.
Al n° 48 di Kocksgatan
Nazionalità
Svezia
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
90 minuti
Genere
Drammatico
Stelios arriva a Stoccolma dalla nativa Grecia e prende alloggio insieme ad altri greci, Dimitris, Kostas, Tomas, Maria, presso un parente in un quartiere dei sobborghi di Stoccolma. Stelios in un primo tempo aiuta Dimitris a distribuire i giornali poi trova lavoro in un ristorante dove Tomas già lavora. La proprietaria del ristorante si interessa a Stelios e gli dà l’incarico di preparare i caffé, ma Stelios, sbadato, si versa sulle mani del caffè bollente e deve essere ricoverato all’ospedale. Al suo ritorno trova il suo posto occupato da uno jugoslavo e viene licenziato non tanto perché ha avuto l’incidente ma perché accusato di aver fatto sparire trenta corone dalla cassa. In effetti sembra che la vera ragione del suo licenziamento sia la resistenza che ha fatto agli approcci amorosi della padrona, in occasione di una festa del personale. Infatti egli aveva preferito occuparsi della venditrice di sigarette del ristorante, Anita la quale era stata indirettamente la causa dell’incidente. Intanto gli altri compagni di Stelios seguono la loro vita: Maria che era fuggita dalla Grecia per evitare un matrimonio infelice, cerca una vita tranquilla in Svezia, che spera di trovare con Bengt, un compagno di lavoro per altro più interessato alla sua macchina che a Maria. Dimitris, lavora come un pazzo per comprarsi vestiti e altre cose per poter essere « qualcuno » quando tornerà in Grecia. Kostas, è un abile meccanico, ma quando perde il posto si dedica ad attività poco chiare e acquista una macchina con la quale porta gli amici e la fidanzata, Despina, a fare una scampagnata. Tomas soffre di eczema, che peggiora a causa del genere di lavoro che fa.