Scheda film

Diario di un italiano

Partecipazioni

Titolo Biennale
Diario di un italiano
Titolo Originale
Diario di un italiano
Tit. Trad. Eng.
Diary of an Italian
Produzione
Faser Film
Sceneggiatura
Sergio Capogna
Fotografia
Antonio Piazza
Nazionalità
Italia
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
90 minuti
Genere
Drammatico
Firenze 1938. Valerio, un tipografo di diciannove anni, orfano di padre, vive con Olga, sua madre, una donna ancora giovane ma che, legata al ricordo del marito socialista morto in carcere nel 1923, ha dedicato tutta la sua vita al figlio. La sua vita scorre perciò serenamente, ma tuttavia incompleta: in lui c’è un enorme bisogno d’amore, che sembra concretizzarsi allorché incontra Vanda, una ragazza diversa dalle altre; ma una nube oscura la serenità del loro rapporto. Vanda ha un segreto, qualcosa che tiene nascosto gelosamente. Man mano che precipitano gli eventi politici, con lo scoppio della guerra in Europa, Vanda diventa sempre più cupa e misteriosa; finché, dopo essersi volontariamente concessa a Valerio per la prima volta, in un atto d’amore che ha portato il ragazzo al colmo della felicità, sparisce dalla sua vita ed egli non sa più nulla di lei. Valerio inizia a cercarla, disperatamente, anche perché da un momento all’altro deve partire per il servizio militare e non vuole che tra loro rimanga quell’ombra. Ma al negozio dove Vanda lavorava viene a sapere che la ragazza è stata licenziata già da un po’ di tempo. Va a cercarla a casa ma quando raggiunge il portone la polizia sta arrestando il padre di Vanda: sono ebrei e lui non ne sapeva mente. Più tardi, sul vagone che lo porta lontano, ormai soldato, Valerio le scrive una lettera d’amore nella quale le dice tutto il suo rimorso per non averla capita e la prega di attenderlo fiduciosa. Intanto, in Arno, stanno ripescando il cadavere di Vanda.