Scheda film

Marco, un giovane di trent’anni, brillantemente inserito nei ranghi direttivi di una importante industria meccanica, stenta ad adattarsi alla mentalità di quel mondo dominato e guidato dalla moderna tecnologia. In contrasto con il modo di agire di Antonio, figlio dell’industriale presso cui Marco esplica la sua funzione di « executive », egli reagisce inconsciamente al sistema che lo coinvolge, senza però poterne uscire. Marco intuisce nella fragile figura di Luciana, la figlia dell’industriale, la possibilità di fuggire da un mondo pieno di vincoli, di contraddizioni, di compromessi. Attraverso la loro unione, scaturisce nell’animo di Marco e Luciana un senso di ribellione contro una libertà repressa che lo porta a scoprire l’ambiguità e l’ipocrisia del mondo di cui indirettamente essi fanno parte. Le frequenti riunioni con gli amici di famiglia a casa dell’industriale, la superficialità e la meschinità dei rapporti che legano l’industriale ai più svariati personaggi di cui egli ama circondarsi, aprono davanti agli occhi di Marco e Luciana, una specie di porta nel vuoto. I due tentano disperatamente di sfuggire da questo mondo. Marco e Luciana consapevoli dell’impossibilità di svincolarsi dalle istituzioni che condizionano la loro vita, le sfidano sfogandosi in un amore selvaggio quale unica possibilità di ritrovare una libertà perduta. Ma alla fine il sistema e le strutture riassorbono con forza Marco riportandolo di nuovo al suo posto di lavoro, integrandolo maggiormente, mentre Luciana, forte della sua integrità, svanisce come d’incanto dalla sua vita.