Scheda film

Tra i professori del convitto diretto dal sig. Muche, Topaze si segnala per la serietà professionale con la quale insegna. Nonostante il suo magro salario, che integra con le ripetizioni date ad allievi esterni, Topaze è soddisfatto della sua sorte e considera la sua situazione come la migliore alla quale un uomo possa aspirare. E' segretamente innamorato della figlia del direttore, la signorina Ernestina Muche, che approfitta della sua ingenuità per affidargli la correzione dei compiti dei propri allievi. Ma il giorno in cui Topaze si arrischia a far domandare la sua mano dal suo collega e amico Tamise, il signor Muche lo rimette rapidamente al suo posto. Privo di impiego Topaze si reca in casa di una giovane donna, Suzy, il cui nipote, Gaston, è uno dei suoi allievi. Un nuovo fiasco lo attende: Gaston parte l'indomani per ritornare da suo padre e non prenderà più ripetizioni. Ma mentre gli fa fare quello che chiama un piccolo dettato d'addio, Suzy ha una violenta discussione con il suo socio protettore, Castel-Vernac, che approfitta spudoratamente del suo mandato di consigliere comunale per fare degli affari. Per tramite di Suzy, Castel-Vernac fa diventare Topaze socio d'affari. Topaze, nonostante il timore dello scandalo che può scoppiare e infangare la sua reputazione, ottiene onoreficenze accademiche. Davanti a questa virata capirà che il denaro può tutto ed è esso che governa il mondo.