Scheda film
Holt vidék
Partecipazioni
- Informativa Critici33. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (1972)
- Cinema e Paesi dell'EstBiennale '77 - Il Dissenso Culturale (1977)
- Titolo Biennale
- Holt videk
- Titolo Originale
- Holt vidék
- Tit. Trad. Ita.
- Paesaggio morto
- Tit. Trad. Eng.
- Dead Landscape
- Anno
- 1972
- Regia
- István Gaál
- Fotografia
- János Zsombolyai
- Nazionalità
- Ungheria
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- Genere
- Drammatico
- Sinossi
Un villaggio deserto in mezzo a colline dai dolci pendii in un paesaggio stupendo, un paese da cui si è ritirata ogni forma di vita, da qui comincia la storia. Persiane chiuse, porte sbarrate rivelano la partenza degli antichi abitanti. La città li ha attirati con la lusinga di una vita meno dura. Vi è comunque un’aia nella quale una giovane coppia, Anti e Juli, si divertono a rincorrersi, con l’allegrezza degli innamorati. Oltre a loro vi è solo una donna anziana, zia Erzsi, trattenuta lì dai ricordi di una lunga vita. Dei due giovani, è Anti che vuole rimanere perché ha dei progetti, l’orto e la serra, lavora tutto il giorno nei boschi attorno al villaggio per guadagnare un poco di soldi. Quando zia Erzsi va a vivere con i due giovani, Juli si sente meno sola, ma l’anziana donna cade presto malata e muore. Non ha potuto aspettare il ritorno di suo figlio, che si era trasferito in Canada. Tuttavia il figlio giunge poco dopo il funerale in una vettura lussuosa, con la moglie canadese e i figli che non sanno neppure una parola di ungherese. Questa visita passa nella vita di Juli come una stella cadente, ma la loro partenza la risospinge nella solitudine. Ogni giorno di più la donna si dimostra inquieta, supplica inutilmente il marito di abbandonare quel deserto. Ma Anti ha deciso di non lasciare il paese fino a quando non avrà accumulato abbastanza da potersi sistemare altrove come lui vuole.