Scheda film
- Titolo Biennale
- Core mio
- Titolo Originale
- Core mio
- Tit. Distr. Ita.
- Core mio
- Tit. Trad. Eng.
- My Heart
- Anno
- 1982
- Produzione
- Maxima Film
- Regia
- Stefano Calanchi
- Soggetto
- Stefano Calanchi
- Fotografia
- Claudio Meloni
- Musica
- Patrizio Trampetti
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 93 minuti
- Montaggio
- Roberto Martini
- Sinossi
Gianni Pinto, trentenne, dipinge una vecchia auto di giallo e si autoproclama tassista, abusivo naturalmente. Non è un lavoro è una guerra: traffico impazzito, multe, clienti diffidenti, concorrenza dei “regolari”. La moglie, Santa, romana, non assomiglia a nessuna delle donne che conosceva come madri, zie, cugine. Lui va a finire in galera perché deruba un cliente che non vuole pagarlo e lei lo tradisce, ma sostiene di amarlo ancora moltissimo. Uscito di prigione si impegna fiducioso per riconquistare la moglie e trovare un lavoro. Ma si trova coinvolto, guidando un camion pieno d’acqua invece che di benzina, in una truffa petrolifera di cui è solo l’ignaro complice. Maria la dolce e materna padrona della pensione dove si è rifugiato, gli sembra una donna “a posto”, all’antica. Gli compra un’auto nuova per permettergli di riprendere il suo vecchio mestiere e Gianni continua a non capire nulla dei rapporti e soprattutto delle donne.