Scheda film
- Titolo Biennale
- Ehrengard
- Titolo Originale
- Ehrengard
- Tit. Distr. Ita.
- Ehrengard
- Anno
- 1981
- Regia
- Emidio Greco
- Soggetto
- Karen Blixen
- Fotografia
- Giuseppe Lanci
- Musica
- Wolfgang Amadeus Mozart
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 96 minuti
- Scenografia
- Amedeo Fago
- Costumi
- Lia Morandini
- Sinossi
Il film è tratto dal racconto omonimo di Karel Blixen ed è la storia di una seduzione. Wolfgang Cuzotte, celebre pittore di corte degli inizi ottocento, famoso dongiovanni, uomo raffinato ed esperto, concepisce un proposito: sedurre Ehrengard, giovane vergine guerriera, senza nemmeno sfiorarla con un dito, ma sòlo facendole affiorare sul volto il rossore della complicità. La vicenda si svolge in un immaginario principato da Operetta, nei primi anni del secolo scorso. La granduchessa, preoccupata perchè il suo unico figlio, i1 principe Lotario, non intende sposarsi, assicurando cosi la continuità della discendenza, si confida con il pittore Cazotte, celebre per la sua fama di consumato donnaiolo. Lotario si sposa ma sta per scoppiare uno scandalo in quanto la nascita dell’erede è prevista con due mesi d’anticipo: ancora una volta interviene Cazotte, consigliando alla sposa di allontanarsi per un po’. L’ancella che accompagna la donna è Ehrengard, la cui verginità quasi d’amazzone affascina a tal punto Cazotte da fargli decidere di sedurla ma, trattandosi di una creatura eccezionale, refrattaria ad una corte “normale”, la seduzione dovrà colpirla nell’intimo. Un semplice rossore sul viso ed Ehrengard è perduta, tuttavia è difficile fare breccia nel suo animo di vergine e stabilire una complicità: i “perversi” meccanismi mentali e tutta l’abilità d’amante di Cazotte si rivelano inutili. E, alla fine, in seguito al rapimento del principino, le astuzie del pittore saranno da Ehrengard rovesciate su di lui, aggiungendo al danno la beffa: Comunque, trattandosi di una favola, ogni cosa è destinata a risolvere per il meglio.