Scheda film
Io so che tu sai che io so
Partecipazioni
- Cinema Italiano 82 - Vittorio De SicaMostra Internazionale del Cinema (1982)
- Titolo Biennale
- Io so che tu sai che io so
- Titolo Originale
- Io so che tu sai che io so
- Tit. Distr. Ita.
- Io so che tu sai che io so
- Tit. Trad. Eng.
- I Know That You Know That I Know
- Anno
- 1982
- Produzione
- Scena Film
- Regia
- Alberto Sordi
- Sceneggiatura
- Rodolfo Sonego
- Soggetto (collaborazione)
- Augusto Caminito
- Fotografia
- Sergio D'Offizi
- Musica
- Piero Piccioni
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 118 minuti
- Genere
- Comico-commedia
- Drammatico
- Montaggio
- Tatiana Casini Morigi
- Scenografia
- Lorenzo Baraldi
- Costumi
- Bruna Parmesan
- Sinossi
Fabio Bonetti, cinquant’anni, vice-direttore di un’agenzia di banca e padre di una ragazza di sedici anni, un giorno scopre che un giovanotto segue da qualche tempo sua moglie Livia, la quale, sebbene lusingata per le attenzioni del timido corteggiatore, non gli ha mai rivolto la parola. Fabio, pur avendo piena fiducia in sua moglie, affronta il giovanotto e, con sua enorme sorpresa, viene a sapere che non si tratta di un corteggiatore bensì di un detective privato. All’agenzia di investigazioni “L’Occhio Discreto” Fabio scopre che, per un equivoco nato da un’automobile avuta in prestito, Livia è stata scambiata per Elena Vitali, moglie di un famoso finanziere che abita al piano attico del loro stesso palazzo. Incaricata da quest’ultimo di pedinare e filmare ogni mossa della moglie, l’agenzia si trova ora in possesso, dopo quattro settimane di lavoro, di una valigia piena di testimonianze cinematografiche su Livia Bonetti, moglie di un semplice impiegato. Per recuperare un po’ del denaro speso, gli investigatori offrono al Bonetti di ricomprare la valigia contenente la vita privata di sua moglie ma Fabio non mostra alcun interesse per i segreti di Livia e rifiuta sdegnosamente l’acquisto. Tuttavia, quando la televisione annuncia che il famoso finanziere Enrico Vitali si è suicidato in un albergo di Londra dopo una telefonata dell’Agenzia “L’Occhio Discreto”, Fabio Bonetti viene preso da atroci sospetti e corre a recuperare la valigia. Proiettando in segreto i documenti filmati, F abio scopre di aver commesso tantissimi erroriche hanno portato la sua famiglia, apparentemente tranquilla, sull’orlo della dissoluzione: Livia 10 ha tradito e ha in progetto di lasciarlo per sempre; la figlia Veronica ha un’incredibile passato di tossicodipendente; lui stesso ha soltanto pochi mesi di vita. La disperazione sembra costringerlo ad un atto irrimediabile.