Scheda film

Beyond the Far Blue Mountains

Partecipazioni

Titolo Biennale
Beyond the Far Blue Mountains
Titolo Originale
Beyond the Far Blue Mountains
Tit. Trad. Ita.
Al di là delle lontane montagne blu
Anno
1981-1982
Nazionalità
Stati Uniti D'America
Dati tecnici
Lungometraggio
16 mm
60 minuti
Sullo schermo centrale c’è una sorta di film documentario sulla vita di Illya Maxell. Sugli altri due schermi una fiaba in cui Illya è la protagonista. Illya ha undici anni. Abita a Stoccarda. La madre è greca e il padre, che è americano, non vive più con loro. Come tutti gli adolescenti, Illya è alla ricerca della propria identità. Il suo è un caso difficile poiché la lingua, la razza e la povertà fanno di lei un’emarginata in un ambiente alieno. Il film inizia con un documentario sullo schermo centrale. Si parla greco e tedesco. L’oppressione in cui vive, la porta ad associare 1a propria condizione alle prove di una avventura meravigliosa. La favola che Illya sogna appare sui due schermi laterali, dove la musica è il linguaggio. Nella fiaba Illya è una ragazza senza nome che fugge alla ricerca del proprio destino. Riesce a superare le tre prove dell’aria, dell’acqua e del fuoco. Incontra due guide, un saggio che le dà da mangiare un pezzo di pane magico e una donna che la spinge a proseguire la propria avventura. Illya sale la cima di una montagna dove un cerchio sacro di archi si staglia contro la luce della luna piena. Riesce a scappare da un campo in fiamme. All’alba, dall’alto di una montagna scorge la terra promessa. Costruisce una zattera e scende il corso del fiume oltre una città magica. Si salva da un gorgo scendendo in un mondo sottomarino e dietro una cascata trova il passaggio ad un castello ornato da affreschi. Negli affreschi la bambina vede una principessa che un tempo aveva intrapreso lo stesso viaggio e attraversato montagne e fiumi per trovare il suo principe . Gli affreschi che in seguito la bambina vede illustrano scene del suo viaggio avventuroso . Scopre poi la donna che aveva seguito intenta a dipingere l’ultimo affresco e in esso legge il proprio nome e destino.