Scheda film
L'assedio dell'Alcazar
Partecipazioni
- ItaliaManifestazione Cinematografica di Venezia – Settimana Cinematografica Italo-Tedesca (1940)
- Mostra personale di Augusto Genina20. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1959)
Premi
- Coppa Mussolini per il miglior film italiano (1940)
- Titolo Biennale
- L'assedio dell'Alcazar
- Titolo Originale
- L'assedio dell'Alcazar
- Tit. Distr. Ita.
- L'assedio dell'Alcazar
- Anno
- 1940
- Regia
- Augusto Genina
- Distribuzione italiana
- Industrie Cinematografiche Italiche
- Musica
- Antonio Veretti
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 112 minuti
- Genere
- Guerra
- Montaggio
- Fernando Tropea
- Scenografia
- Gastone Medin
- Sinossi
Toledo 1936. la stazione è festante di giovinezza: i cadetti dell'Alcazar partono per la licenza estiva. Qui troviamo Conchita. Ella è venuta per due motivi: la partenza di Francesco, il fidanzato, che con il compagno di corso Paolo, rientra in famiglia a Madrid, e l'arrivo di una amica, Carmen. Il treno, che già si annuncia fragoroso, portandole via l'amore, le reca in compenso l'amicizia. Carmen scende: la sua bellezza elegante dai tratti arditi quasi mondani non passa inosservata. Nel rapido incontro con i due giovani amici, ella si muove con atteggiamenti attraenti che si attenuano solo quando Francesco le presenta il Capitano Vela, istruttore e idolo dei cadetti. La maschia figura dell'ufficiale l'interessa, e d'altra parte ella sente che anche il capitano non è rimasto indifferente alla presentazione. Il secondo incontro avviene più tardi nei sotterranei dell'Alcazar e segna il primo urto di due personalità contrastanti. Gli avvenimenti in Spagna sono precipitati con la rapidità tragica di un ciclone. Il paese è sommerso da un'ondata di odio e di sangue a cui si oppongono coraggiosi baluardi di patrioti. Uno dei più gloriosi è l'Alcazar di Toledo.