Scheda film

L'assedio dell'Alcazar

Partecipazioni

Premi

  • Coppa Mussolini per il miglior film italiano (1940)
Titolo Biennale
L'assedio dell'Alcazar
Titolo Originale
L'assedio dell'Alcazar
Tit. Distr. Ita.
L'assedio dell'Alcazar
Anno
1940
Nazionalità
Italia
Dati tecnici
Lungometraggio
Bianco e Nero
112 minuti
Genere
Guerra
Montaggio
Fernando Tropea
Scenografia
Gastone Medin
Toledo 1936. la stazione è festante di giovinezza: i cadetti dell'Alcazar partono per la licenza estiva. Qui troviamo Conchita. Ella è venuta per due motivi: la partenza di Francesco, il fidanzato, che con il compagno di corso Paolo, rientra in famiglia a Madrid, e l'arrivo di una amica, Carmen. Il treno, che già si annuncia fragoroso, portandole via l'amore, le reca in compenso l'amicizia. Carmen scende: la sua bellezza elegante dai tratti arditi quasi mondani non passa inosservata. Nel rapido incontro con i due giovani amici, ella si muove con atteggiamenti attraenti che si attenuano solo quando Francesco le presenta il Capitano Vela, istruttore e idolo dei cadetti. La maschia figura dell'ufficiale l'interessa, e d'altra parte ella sente che anche il capitano non è rimasto indifferente alla presentazione. Il secondo incontro avviene più tardi nei sotterranei dell'Alcazar e segna il primo urto di due personalità contrastanti. Gli avvenimenti in Spagna sono precipitati con la rapidità tragica di un ciclone. Il paese è sommerso da un'ondata di odio e di sangue a cui si oppongono coraggiosi baluardi di patrioti. Uno dei più gloriosi è l'Alcazar di Toledo.