Scheda film
La gloire de Vermeer
Partecipazioni
- 3. Mostra Internazionale del Film Scientifico e del Documentario d'Arte - Categoria A - Film per la presentazione in locali pubblici - Sez. 1 - Documentari riguardanti le arti13. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1952)
Premi
- Primo premio per la Categoria A - sez. 1 - Documentari riguardanti le arti (1952)
- Titolo Biennale
- La gloire de Vermeer
- Titolo Originale
- La gloire de Vermeer
- Tit. Trad. Ita.
- La gloria di Vermeer
- Produzione
- 20th Century Fox
- Regia
- Jean Oser
- Fotografia
- Cyril J. Knowles
- Musica
- Jacques Belasco
- Nazionalità
- Gran Bretagna
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- 35 mm
- Genere
- Documentario
- Sinossi
Vermeer è stato dimenticato per due secoli dopo la sua morte: malinconico destino di un artista che, una volta scoperto, ha preso posto tra gli immortali.
A Delft si conserva solo il suo atto di nascita, nessuna traccia della sua figura fisica, del volto di quest'artista che dipinse tanti volti sereni di donne. La serenità e la calma che ancora emanano dalla città di Delft, a distanza di tre secoli, la ritroviamo nell'opera del maestro. Era un'epoca opulenta e godereccia, un'epoca di conquiste per l'Olanda e anche Delft fu scossa da ventate di guerra, ma Vermeer non colse nè il piacere nè la disperazione che gli turbinavano attorno: in lui era soltanto pace. Soavi figure femminili, donne che contemplano placidi canali sotto azzurri e pacati cieli, delicati volti di fanciulle solitarie con una lettera in mano... Ecco la grandezza di Vermeer: la realtà viva di un essere umano colta in un momento di felicità. Sullo schermo, con l'opera del pittore, passa una ventata di consolante e rasserenante freschezza.