Scheda film

Un piccolo villaggio bulgaro negli anni Settanta. Il sindaco riceve l’ordine di contare e classificare tutti i conigli selvatici del suo distretto. È solo una delle tante istruzioni che lui e tutti i funzionari del paese ricevono abitualmente. Tutto deve essere trasformato in numeri e statistiche: vecchi, giovani, membri del partito, non membri, sedie in municipio, donne incinte, mucche e cavoli. Le cose che non sono “registrate” sono sospette. Quello che è sospetto potrebbe essere pericoloso. Il lavoro di scartoffie è fiorente, quello reale – la situazione economica del paese – non tanto. Arriva nel villaggio un ispettore con il suo giovane assistente. Ognuno deve lasciare il suo lavoro, non importa quanto importante, e prendere parte alla numerazione e alla classificazione dei conigli selvatici. Presto però sono stanchi, cominciano a bere e si ubriacano. Alla fine la sola cosa che gli interessa è sapere se riceveranno del denaro per questo lavoro extra, e quanto. L’ispettore parte con l’auto piena di cavoli e di regali. Non è stato fatto niente, si sono sprecati un sacco di soldi e tempo, ma la burocrazia dello stato sarà felice: riceverà un altro pezzo di carta debitamente firmato con un altro censimento.