Scheda film
- Titolo Biennale
- Popioly
- Titolo Originale
- Popioly
- Tit. Trad. Ita.
- Ceneri
- Tit. Trad. Eng.
- Ashes
- Anno
- 1965
- Produzione
- Film Polski
- Regia
- Andrzej Wajda
- Sceneggiatura
- Aleksander Scibor-Rylski
- Soggetto
- Stefan Zeromski
- Fotografia
- Jerzy Lipman
- Nazionalità
- Polonia
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- Genere
- Drammatico
- Guerra
- Sinossi
Nella prima parte del film la figura dominante è Rafal Olbromski, il figlio di un proprietario di foreste, impulsivo e caparbio, rozzo ma pieno di buone qualità. Per farsi strada nel mondo egli lascia la proprietà paterna per andare a Varsavia dove diviene il segretario del malinconico principe Gintult, che egli arriva ad ammirare e odiare. Si associa ai massoni e si innamora della moglie del Maestro della Loggia. In ogni sviluppo del racconto aleggia continuamente la questione polacca. Nella seconda metà la responsabilità dell’azione passa all’amico Krzysztof Cedro, un giovane aristocratico estremamente delicato e sensibile. Assieme all’amico egli fugge dalla Polonia occupata e si arruola nelle legioni polacche in Spagna, dove prende parte alla presa di Saragozza e alla leggendaria carica di cavalleria polacca a Samosierra. La storia termina con i polacchi che si mettono in marcia per la campagna di Russia di Napoleone. Nell’ultimo capitolo tra i soldati in ritirata vi è Cedro, che rimarrà al servizio dell’Imperatore fino alla fine. Nello stesso momento Olbromski è nascosto nella stessa pianura, accecato, assiderato e morente.