Scheda film

L'isola d'oro

Partecipazioni

Titolo Biennale
L'isola d'oro
Titolo Originale
L'isola d'oro
Fotografia
Edoardo Vio
Nazionalità
Italia
Dati tecnici
Cortometraggio
Colore
Genere
Documentario
Sul lido estremo verso il mare nacque Grado, che ai tempi della grande Aquileia era uno dei quattro scali marittimi. Il Patriarca Elia costruì nel 571, la splendida basilica di stile ravennate-bizantino che egli dedicò a Santa Eufemia e che divenne, nel tempo, la chiesa più antica delle Venezie. E' da questo tempio che intorno all'anno mille, i Patriarchi, dopo lunga lotta contro l'invidiosa Eraclea e i rivali di Oriente, ottengono da Roma il riconoscimento giuridico di Grado, capitale e metropoli delle Venezie e dell'Istria. Nell' ambito delle antiche mura del Castrum gradese, sorge la basilichetta di Santa Maria delle Grazie, che distrutta da un incendio, fu ricostruita dal Vescovo Elia. Cinta di alte mura, fulgente di tesori e di arte, ricca di corpi di santi, Grado fu esposta a continui incendi e saccheggi, ma sempre risorse a nuova vita, intorno al nucleo dei suoi edifici religiosi. Questa cittadina ha un aspetto pittoresco e festoso, col labirinto delle sue viuzze con scorci di angoli ricchi di storia e di memoria. E nelle sue strette calli si allineano file e file di case di schietta impronta veneziana, dal colore bruno e giallastro come vecchio oro. Anguste calli fragranti di salsedine che sboccano improvvisamente al sole, con scale esterne in pietra e senza riparo. Le facciate delle sue case, ostentano, simili a gemme, frammenti di antichi palazzi come per una collezione archeologica.