Scheda film
Ritorno alla mia valle
Partecipazioni
- 1. Rassegna del Film di Interesse Turistico17. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1956)
- Titolo Biennale
- Ritorno alla mia valle
- Titolo Originale
- Ritorno alla mia valle
- Produzione
- Cortometraggi di Gigi Martello
- Regia
- Massimo Duranti
- Fotografia
- Duccio Guidotti
- Musica
- Mario Nascimbene
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- Genere
- Documentario
- Sinossi
Scende dal trenino delle Dolomiti una bella ragazza americana, che ha l'aria di volere chiedere informazioni ma, nello stesso tempo, è troppo commossa per essere indifferente al paesaggio che la circonda.
Quel paesaggio, infatti, le ricorda la sua infanzia. Figlia di emigranti cadorini, e precisamente di un lavoratore di Borca di Cadore che l'ha portata, bambina, a New York, è ritornata ora - dopo tanti anni - al paese dove è nata.
Ella chiede dove può trovare, ora, lo zio... - Le viene risposto che lo zio non c'è... sarà, forse, a far fieno o sarà "drio le vache".
Si scorgono squarci e scene di vita paesana, ma lo zio non si rintraccia ... che sia alla cascata, ai boschetti sul fiume, o al ponte di Cancia a pescar trote?
Il "vecio" non può essere che intorno alle crode: uno lo ha visto all'alba prendere a Villanova il sentiero del Pelmo verso il Rifugio "VENEZIA" è passato sotto la croda Rotta e la Perera.
Al risentire i nomi familiari alla sua infanzia, l'"americana" non sa più contenere l'ansiosa fretta di riabbracciare il vecchio della sua famiglia e di riunirsi alla terra natale, alla montagna, alla sua gente.
Si avvia quindi verso il Rifugio "VENEZIA" che sorge in una delle vallette che s'aprono lungo le pendici del Pelmo e lì - al cospetto delle crode - avviene l'incontro tanto atteso.