Scheda film

Nozze fassane

Partecipazioni

Titolo Biennale
Nozze fassane
Titolo Originale
Nozze fassane
Anno
1955
Fotografia
Tano Zoccatelli
Nazionalità
Italia
Dati tecnici
Cortometraggio
Colore
Genere
Documentario
Piccoli raggruppamenti umani, insediati nel paesaggio dolomitico richiamano talvolta antiche tradizioni che la natura, per la difficile accessibilità dei luoghi, ha conservato gelosamente nel suo grembo. Oggi esse vengono alla luce e si accompagnano per lo più a cerimonie occasionali, sempre più rare, le quali documentano consuetudini lontane, come quella racchiusa nel vecchio proverbio che dice "donne e buoi dei paesi tuoi", paesi troppo piccoli e vicini per invogliare qualcuno a trasgredire la legge. Ma se i coniugi appartengono a paesi diversi dalla stessa valle, allora si risveglia il mito nel quale si racchiude sotto forma di farsa popolare non solo l'accoramento dei parenti, ma di tutto il villaggio, per l'allontanamento della sposa. Il rito è festeggiato con l'uscita della bandiera dei sette comuni, seguita dalla scorta d'onore, composta da un seguito di maschere e così tutto il corteo si snoda per la strada di fondo valle verso la piazzetta dove, in una gara di destrezza e d'abilità, si sventola la bandiera. Ma il tempo stringe e l'impazienza degli sposi si manifesta in una fuga, rapimento della sposa da parte del marito, tentativo che viene sventato al confine del paese con l'arresto dei fuggitivi. I colpevoli vengono tradotti davanti ad un tribunale ed il marito viene incolpato dei aver involato la più bella gemma del paese. Il menestrello di corte interviene a favore degli sposi ma la decisione ultima aspetta al re, il quale , alla fine, commosso dalla forza dell'amore, dà il suo consenso affinché la sposa varchi il confine del paese; ma soltanto dopo tre giorni, passati i quali, lo sposo tornerà, questa volta incontrastato, a prevalere la sua metà.