Scheda film
Visioni di Sardegna
Partecipazioni
- 1. Rassegna del Film di Interesse Turistico17. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1956)
- Titolo Biennale
- Visioni di Sardegna
- Titolo Originale
- Visioni di Sardegna
- Regia
- Sergio Guadagni
- Fotografia
- Riccardo Chiti
- Musica
- Virgilio Chiti
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- Cinepanoramic
- Genere
- Documentario
- Sinossi
Nessuna regione fonde come la Sardegna l'antico al nuovo, il fascino del passato all'impulso verso l'avvenire. Forse il simbolo più valida di questa terra è costituito dai nuraghi che, divenuti quasi parte della natura e del suolo, hanno visto passare su di loro immutati e immutabili i secoli e millenni. La Sardegna è veramente terra di contrasti: tra le sue secolari montagne di dolomia sorge il modernissimo albergo che non ha nulla da invidiare a quelli del nord Italia. Le scogliere di Arbatas, cupe e affascinanti, che tanto misterioso terrore suscitavano negli antichi naviganti, sorgono a poca distanza da Cagliari, città fiorente e porto più importante con l'avvento.
Particolare importanza hanno acquistato, con l'avvento dei nuovi metodi di lavoro, le miniere di piombo, la cui attività è ora particolarmente intensa grazie soprattutto alle moderne attrezzature e ai metodi di lavorazione che consentono il massimo sfruttamento del materiale grezzo.
Ma l'attenzione di tutto l'isola è concentrata sui lavori del bacino del Flumendosa, che segneranno un radicale mutamento nell'aspetto e nell'economia di tutto l'isola. L'enorme diga, ora in fase di costruzione, con i suoi chilometri di condotte forzate e le sue centrali elettriche permetterà di dissestare migliaia di persone e di irrigare un'intera regione che, divenuta fertile e rigogliosa, costruirà una nuova fonte di nutrimento e di lavoro.